Fuori i secondi: Israele al voto, Netanyahu contro Gantz




Categoria: ESTERI
08/04/2019 alle ore 10:30



Israele al voto martedì 9 aprile. Poco più di sei milioni di elettori chiamati alle urne, per scegliere il nuovo parlamento dove la soglia di sbarramento alla Knesset è del 3,25%. La sfida è tra l'uscente Benjamin Netanyahu, numero uno del Likud e l'ex capo di stato maggiore Benny Gantz.

Il primo, 69enne, può contare sul supporto della Casa Bianca che, come noto, ha deciso lo spostamento dell'ambasciata americana a Gerusalemme e ha provveduto al riconoscimento della sovranità israeliana sull'Alture del Golan. In occasione di uno dei suoi ultimi comizi ha detto che se sarà rieletto punterà ad annettere parte della Cisgiordania, occupata da Israele dal 1967. Spicca nelle ultime settimane uno scandalo a suo carico, con tre inchieste per corruzione, abuso d'ufficio e frode.

Il secondo ha inglobato nella sua alleanza anche il partito laico Yesh Atid dell'ex ministro delle Finanze Yair Lapid. E'la vera novità di questa tornata elettorale con il suo partito Blu e Bianco in riferimento ai colori della bandiera israeliana. Il caso giudiziario che investe il premier uscente è cavalcato da Gantz, che annuncia di non avere alcuna intenzione di sedere in un governo con Netanyahu, possibilità che sta circolando nelle ultime settimane per via della possibile frammentazione del nuovo Parlamento.

 

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