La Cina è vicina


Snobbare la via della Seta non ci aiuterebbe. E non ci conviene


di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
12/03/2019 alle ore 16:53



La Cina è vicina. Mai come adesso. Perchè non c'è solo la questione della Via della Seta, non c'è soltanto la ennesima - vera o presunta - fibrillazione del governo gialloverde con la firma del memorandum tra Roma e Pechino e con  l'attivazione dei porti di Trieste e di Genova (nonchè diGela per navi ad alto pescaggio) per accelerare ed accrescere l'interscambio commerciale. C'è di mezzo, soprattutto, la geopolitica. Un possibile nuovo assetto planetario.

E con esso la storia che si ripete nella sua manifestazione più alta: la volontà di potenza. Non si tratta delle fortune di Di Maio o di Salvini. Per chi non avesse capito, non si tratta neppure di meri rapporti economici tra Stati. Si tratta del governo del mondo. Di nuove opportunità e di nuove cordate, da agguantare o da respingere. 

La Cina è vicina come mai. E questo grazie agli americani che ora la vogliono tener lontana ma, che l'hanno accolta nel cosiddetto mercato globale non capendo quanto sarebbe stato per loro deleterio l'ingresso di quel gigante. Un mastodonte che a quei tempi aveva i piedi d'argilla e che oggi, invece, è ben saldo sulle montagne d'acciaio che produce e che compra dovunque. 

A Washington hanno avvertito il sibilo e hanno tentato di chiudere la porta. Ma i buoi erano già belli che fuggiti. Hanno perciò  provato, con l'avvento di Trump, a fare la voce grossa e a strappare migliori condizioni di scambio. Ma la realtà è che quelli, i cinesi, hanno altro concetto e altro assetto di potere. E stanno dimostrando a tutti che il loro è un sistema che regge, protegge e produce pure ricchezza. 

Negli ultimi quattro anni, solo 4 anni!, sono stati capaci di cambiare il volto di intere regioni e delle loro enormi megalopoli (Pechino, Shanghai, Guagzhou, Tientsin ecc) con la costruzione di centinaia di ponti, porti, autostrade, infrastrutture e grattacieli. Quel che noi sognamo, loro lo fanno. 

Hanno già piazzato la bandiera sul lato nascosto della Luna: fatto di enorme valenza che questa parte di mondo ha finto di ignorare. Sono in possesso di un arsenale nucleare che consiglia di avere con loro un approccio di moderazione, dialogo ed equilibrio. Hanno già conquistato l'egemonia in Africa che stanno per replicare anche in America latina. Sono oramai in possesso della più avanzata tecnologia telematica tant'è, infatti, che ciò che gli Usa temono di più - al momento - è la diffusione della loro rete 5G.

Questo e tanto altro ancora con una popolazione che lievita e che è il triplo dell'intero Occidente propriamente detto. Si può negare o ignorare questa realtà? Certo che no. Ovviamente, la si può contrastare. Cosa che, ad esempio, né i francesi né i tedeschi (che scambiano 10 volte più dell'Italia) faranno mai. Ecco, è il motivo per cui dovremmo farlo noi che ci sfugge.