Perché è un 'assemblemant' civico l'alternativa al governo populista


L'intervento: costruire un'alternativa politica-sociale credibile



Categoria: ABRUZZO
12/03/2019 alle ore 12:01



di Francesco Maria Provenzano *

 

Bisogna opporsi con fermezza a questo governo che sta avvelenando il dibattito politico e sociale creando un clima di odio sia in politica che nella società, come il tema dell'immigrazione che ha consentito a Salvini di diventare il vero leader del Governo.

Bisogna arginare la sua politica autoritaria che io considero sempre più pericolosa e che non va assolutamente sottovutata. Per sconfiggere questo, bisogna che si recuperi quel confronto civile e democratico che dovrà essere per la nostra società una priorità assoluta ed essenziale.

Bisogna creare un'alternativa politica-sociale credibile al Paese, ciò è possibile soltanto con idee e progetti economici-sociali chiari che diano sviluppo e concretezza ad un processo involutivo per costruire un futuro roseo per l'Italia, la quale oggi è ferma ed avvitata sulla decrescita e sull'assistenzialismo, come il reddito di cittadinanza, un principio giusto ma applicato male.

I movimenti civici potrebbero essere quella forza aggregante per le nuove generazioni che oggi si allontanano sempre di più dalla politica e dalle urne, in quanto sfiduciati da questo populismo e sovranismo illusorio che ha dato vita a questo Governo bicefalo che si è definito del 'popolo' tradendo le aspettative occupazionali delle nuove generazioni costringendoli ad un massiccio esodo migratorio (di circa 114.000 giovani laureati tra i quali anche mio figlio che hanno abbandonato il nostro Paese per trasferirsi in altri paesi europei e non).

Oggi i partiti tradizionali hanno esaurito le loro ideologie, in quanto invece di pensare a cambiare e governare l'Italia hanno pensato a mantenere e difendere il loro potere all'interno dei propri partiti: questo ha portato ad allontanare i militanti. Per poter salvare il salvabile e scrivere una pagina nuova per questo Paese a mio avviso serve un grande 'Assemblemant' che coinvolga movimenti civici, personalità del mondo della cultura, della scienza, dell'economia, della società civile e del mondo giovanile.

Questo movimento darebbe quella discontinuità di cui molti italiani si aspettano che ciò avvenga.

 

* Giornalista e Scrittore