Giustizia ad orologeria anche in Israele?

Per la prima volta nella storia di Israele, un premier in carica potrebbe andare a processo. Benjamin Netanyahu sarà accusato dal procuratore generale per tre vicende di corruzione. L'annuncio giunge arriva sei settimane dalle elezioni politiche, con il rischio di danneggiare gravemente le sue possibilità di vittoria. 

Il premier si difende con un vieeo su facebook in cui le accuse vengono derubricate a castelli di carta. Al momento la legge non lo obbliga alle dimissioni, ma sarà utile capire i tempi delle udienze e quindi quando arriverà l'eventuale rinvio a giudizio per definire anche un quadro meramente elettorale, oltre che giudiziario.

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