Chieti, tutti i malanni che affliggono i rifiuti urbani


Formula Ambiente: 5 mesi senza stipendio, 101 lavoratori in stato di agitazione


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
19/02/2019 alle ore 12:50



5 mesi senza stipendio, 101 lavoratori in stato di agitazione. È questa la situazione di Formula Ambiente, società che gestisce il servizio rifiuti nella città di Chieti. A quanto pare, il Comune di Chieti non li paga da settembre e così è per i 55 lavoratori delle mense scolastiche. 
Una situazione piuttosto critica, soprattutto se si guarda al debito accumulato dal Comune con Formula Ambiente, pari a oltre 5 milioni di euro. Ora l’azienda minaccia di interrompere il servizio raccolta rifiuti. 

INTESA 

Formula Ambiente ha cominciato a gestire il servizio di pulizia della città teatina dal 2011 con il Cns. In seguito ha vinto il nuovo appalto rifiuti e ha continuato a gestire da sola il servizio. 
Il Comune, tuttavia, ha accumulato, nel tempo, moltissimi debiti, pari a 5 milioni di euro circa, più interessi. Un debito che avrebbe dovuto saldare in tre rate ma di cui solo la prima è stata pagata. 
A ciò si aggiunge che l’amministrazione ha smesso di pagare anche il servizio di raccolta rifiuti, accumulando ulteriori debiti nei confronti di Formula Ambiente. 

SERVIZIO MENSA

Non solo rifiuti: anche il servizio mensa (gestito da Ladisa ristorazione) non viene pagato da 5 mesi, e questo mese i 55 lavoratori non hanno percepito lo stipendio. 

RISCHIO STOP SERVIZI

Di fronte alla suddetta situazione, il consorzio intende bloccare la raccolta dei rifiuti (anche se non in modo completo) proprio perché il servizio sta diventando insostenibile dal punto di vista economico. 
Sono 101 gli addetti senza stipendio e i sindacati hanno già fatto partire una lettera al Prefetto per convocare lo stato d’agitazione. Dal 1 marzo verrà fatta richiesta di cassa integrazione per 13 settimane. 

VERTICE 

Nel frattempo, lunedì 18 febbraio c’è stato un vertice tra i dirigenti dei vari settori e l’amministrazione comunale. Il sindaco Umberto Di Primio ha assicurato che troverà il modo per onorare i debiti accumulati dall'ente e non creare problemi ai cittadini ma si tratta di una situazione alquanto allarmante. 
Sembra infatti che tagliare da un lato sia l’unico modo per evitare di bloccare i servizi. 
Di Primio ha ribadito che la priorità è il pagamento di Formula Ambiente, Ladisa ristorazione e Chieti Solidale. Per il momento la priorità è trovare i fondi, che al momento non ci sono. 

twitter@ImpaginatoTw