Ricostruzione post sisma, conclusa la prima tranche di interrogatori


Dei 15 indagati convocati in procura soltanto in due hanno risposto alle domande del gip.


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
25/07/2017 alle ore 16:42



Si conclude con oggi il primo round di interrogatori nell'ambito dell'inchiesta della procura dell'Aquila sui lavori della ricostruzione dopo il sisma del 2009. Da ieri sono sfilati davanti al gip gli indagati a cui vengono contestate le accuse più gravi, ossia i dieci per cui è stata disposta la misura dell'arresto e altri cinque per cui è scattata l'interdizione temporanea dalla professione. Nei prossimi giorni riprenderanno gli interrogatori del gip Giuseppe Romano Gargarella e il sostituto procuratore Antonietta Picardi, che sarà affiancata dalla pm Simonetta Ciccarelli.

Questa mattina, nel tribunale del capoluogo di regione, in due si sono avvalsi della facolta' di non rispondere perché non sono ancora disponibili i diversi allegati agli atti dell'inchiesta. Si tratta di Giampiero Fracassa, direttore tecnico della Fracassa Rinaldo Srl di Teramo, (ai domiciliari), difeso dall'avvocato Guglielmo Marconi, e Alessandra Del Cane, professionista di Teramo, che ha subito la interdizione dal lavoro per due mesi, difesa da Lino Nisii. 

Ha invece parlato respingendo le accuse, Mauro Lancia, di Pergola (Pesaro) contitolare della Lancia Srl, difeso dall'avvocato Francesco Coli del foro Pesaro. Nell'inchiesta sono complessivamente 35 gli indagati, tra professionisti, imprenditori e funzionari del Mibact di cui 20 indagati a piede libero.