Mentre in piazza Syntagma andava in scena la protesta dei cittadini, con scontri e lacrimogeni, il parlamento greco dopo una plenaria record di 38 ore dice sì all'accordo sul cambio di nome della Macedonia.
In questo modo il governo Tsipras fa un assist a Nato e Ue per sottrarre Skopje dalla possibile influenza russa, ma di fatto regalando un nome, Repubblica della Mecedonia settentrionale, che fa a cazzotti con la verità storica.
twitter@ImpaginatoTw