Torre de' Passeri, cosa chiede il sindaco a Tua Spa


Disagi per studenti e pendolari del paese e zone limitrofe


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
18/01/2019 alle ore 13:52



Il sindaco di Torre de’ Passeri, Piero Di Giulio ha scritto alla società di gestione dei Trasporti Tua Spa per informare dei continui disagi per studenti e pendolari di Torre’ de Passeri e zone limitrofe che usufruiscono del servizio in direzione Popoli e Sulmona. Dopo le sollecitazioni da parte dei genitori degli studenti che hanno scritto all’amministrazione comunale lo scorso 11 gennaio, il sindaco ha inviato una missiva ai vertici della società per chiedere delucidazioni su quanto denunciato nella lettera. 
Tra gli episodi documentati dai pendolari, “viaggi rocamboleschi su mezzi vetusti, insicuri, freddi, alcuni dei quali avrebbero anche porte che non si chiudono”. La petizione è stata firmata da oltre 130 genitori, recapitata al Prefetto, ai sindaci, ai dirigenti scolastici e alle forze dell’ordine. 
Tra le richieste, quella di assicurare mezzi idonei "atti a garantire ai nostri figli di viaggiare in modo sicuro e dignitoso" e la segnalazione di “atteggiamenti non consoni di alcuni autisti nonché continui ritardi e, talvolta, la cancellazione del servizio di trasporto avvenuta senza preavviso e che avrebbe costretto ragazzi (titolari di regolare abbonamento) ad organizzarsi in proprio per raggiungere la scuola o la propria abitazione”. 
“Con il rispetto e la stima che meritano i lavoratori e gli autisti dell'azienda di trasporto abruzzese”, ha scritto il sindaco, “chiedo di voler verificare le condizioni di viaggio cui sono costretti gli studenti e i pendolari che utilizzano i servizi. Dai vertici di T.U.A. dai quali abbiamo ricevuto rassicurazioni in merito ed appreso che le verifiche sono in corso ed a breve verrà fissato anche un incontro. Non voglio considerare questo come un fattore collegato alla dispersione scolastica, ma immagino la frustrazione di uno studente o di un lavoratore che si sveglia ogni mattina senza sapere se e in che modo potrà arrivare a scuola o a lavoro, senza considerare l'apprensione di genitori e famiglie”. 

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