Fs, 4mila nuove assunzioni nel 2019

Nuove assunzioni all’interno del Gruppo Fs (Ferrovie dello Stato, ndr) nel 2019. Saranno oltre 4mila le new entry previste. Tra le figure ricercate, macchinisti, capitreno, security e addetti alla manutenzione. Non solo, si cercano anche autisti e ferrovieri per i treni merci. 
L’ad del Gruppo Fs, Gianfranco Battisti, ha annunciato che il processo è stato avviato e verrà consolidato con “oltre 4 mila assunzioni, di cui 450 per Anas, tutte a mercato”. 
Nello specifico, verrebbero selezionate, ad esempio, 2000 persone per i ruoli di macchinista, capotreno, capostazione, addetti all’assistenza ai viaggiatori, security. 
1000 persone si occuperebbero della manutenzione dei treni e dell’infrastruttura mentre 600 persone verranno assunte da Mercitalia, azienda del Gruppo Fs incaricata del trasporto merci su ferro. Infine Busitalia, società che si occupa del trasporto pubblico locale su gomma è alla ricerca di 250 nuovi autisti. 
Una notizia che certamente porterà grandi benefici occupazionali e non solo, perché Battisti ha preannunciato anche che, oltre alle suddette assunzioni, nella prossima primavera i binari italiani ospiteranno nuovi treni regionali, Rock e Pop. Si tratta di 600 convogli ( per 6 miliardi di euro) affidati alle regioni italiane con la mission di colmare il vuoto tra alta velocità e trasporto regionale. 

DISAGI TRENI REGIONALI

Buone notizie dunque per il 2019, considerati anche gli ultimi disagi arrecati ai pendolari abruzzesi nei giorni scorsi a causa della soppressione di diversi treni decisa da Trenitalia per l’allerta meteo neve annunciata dalla Protezione Civile. Il Comitato pendolari della linea Teramo Pescara aveva duramente attaccato le scelte del Gruppo Fs italiane che in seguito alla suddetta allerta aveva disposto la soppressione di oltre 60 treni regionali o interregionali tra quelli di Trenitalia e quelli di Tua Spa. 
Tutto ciò, lasciando “migliaia di pendolari abruzzesi di fronte a una situazione paradossale: decine di treni regionali cancellati senza il benché minimo accumulo di neve”. 

NUOVI TRENI VELOCI

Le novità non finiscono qui. La Federconsumatori ha avuto un incontro a Roma con i dirigenti di Trenitalia, il cui esito ha portato alla pianificazione di migliorie nell’offerta lungo la direttrice adriatica, con l’arrivo di nuovi treni veloci e l’ammodernamento delle linee che consentirà di viaggiare a 200 km/h. Entro qualche anno, dunque, sarà possibile arrivare a Milano e viceversa in sole 3 ore e mezza. Intanto, già a primavera verranno installati nuovi materiali che permetteranno al servizio di avere un primo miglioramento. Attualmente, il tempo impiegato per raggiungere il capoluogo lombardo è di 5 ore e 20. Tra le altre novità, Federconsumatori ha fatto sapere di appoggiare la scelta di Trenitalia di emettere, in caso di necessità, 30 biglietti per treno senza posto a sedere, in modo da ridurre le tariffe di coloro che viaggiano in piedi, che costerebbero meno di chi ha invece un posto a sedere. 

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