La crisi del diesel? La pagano i lavoratori Bosch




Categoria: ESTERI
07/01/2019 alle ore 13:29



Seicento posti di lavoro persi lo scorso anno nelle fabbriche di Homburg. Il colosso Bosch si fa i conti dopo il calo delle auto diesel. In tutto gestisce circa 50.000 posti di lavoro negli stabilimenti diesel in tutto il mondo, di cui circa 15.000 in Germania.

Un portavoce della società ha affermato che metà del salario è destinato al prepensionamento per i dipendenti a tempo indeterminato e la metà ai contratti a tempo determinato non rinnovati. Poiché la domanda di auto diesel diminuisce, il trend per il futuro rischia di non essere positivo per il settore occupazionale.

 

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