Grecia senza pace, dopo Lesbo ora Kos: doppio sisma e mini tsunami


Al momento il bilancio è di 2 morti, 120 feriti mentre cinque pescherecci sono stati trascinati a riva dalla forza centrifuga


di Francesco De Palo
Categoria: Francesco De Palo
21/07/2017 alle ore 10:58

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Un mese dopo il tragico terremoto che si è abbattuto sull'isola greca di Lesbo, eccone un altro a scuotere la stagione turistica che tentava di dare ossigeno ai disastrati conti ellenici. Due fortissime scosse hanno interessato la punta estrema del Mediterraneo orientale, colpendo l'isola greca di Kos e la costa turca di Bodrum: il bilancio provvisorio parla di due morti, circa 120 feriti e gravissimi danni a palazzi e arterie stradali. Le due scosse di terremoto sono state di 6.4 e 5.1 scala Richter mentre le due vittime sono un 39enne turco e un 27enne svedese.

(Qui un video diffuso dai media ellenici)

Quattro feriti gravissimi sono stati accompagnati a Creta, nell'Ospedale Universitario di Heraklion, con un elicottero militare Chinook: uno addirittura ha dovuto subire l'amputazione delle gambe.

Altri tre feriti gravi, un turco, un greco e un norvegese, sono stati trasferiti ad Atene sempre in elicottero. Secondo le misurazioni effettuate dall'Athens Geodinamic Institute, il primo terremoto è stato di magnitudo 6,4 e si è verificato alle 1,31 a circa 10 km dal porto turco di Bodrum e a breve distanza da Kos. Un mini tsunami si è sviluppato sulla costa turca dopo le scosse e ha trascinato a riva cinque pescherecci che erano lì ormeggiati. Al momento non sono a rischio i voli, in quanto l'aeroporto di Kos è regolarmente operativo e non ha subito danni, come assicurato dal sottosegretario alla Marina Nektarios Santorinos.

Tra gli edifici crollati spicca il Santuario della Cattedrale di Agios Nicolaos, mentre nel molo interno del porto si vede ad occhio nudo un vero e proprio spacco che ha di fatto separato in due la struttura. Danneggiati in maniera grave anche il vecchio muro di cinta nell'antico mercato di fronte all'ospedale e vari palazzi in stile liberty della cittadina.

Nella parte orientale dell'isola si registrano i danni maggiori. Questa mattina non ha potuto attraccare al porto di Kos il traghetto "Blue Star 2", dal momento che l'ingresso al porto è seriamente danneggiato. I 260 passeggeri che erano diretti Kos sono stati deviati a Mastichari. Anche il traghetto Blue Star Paros non è riuscito a raggiungere l'isola e i 78 passeggeri sono stati trasportati a Nisyros. Sull'isola è presente un altro porto, ma di piccole dimensioni e non è in grado di ricevere i grandi traghetti.

Ma la paura è stata tanta, come testimoniato dal tam tam sui social che si è sviluppato proprio negli attimi del sisma. Una turista italiana è stata tra le prime a twittare foto e notizia, dando inizio alle “danze”. Moltissimi turisti hanno deciso di trascorrere la notte all'esterno delle strutture alberghiere, su dondoli nelle piazzette antistanti ai bar, o sulla spiaggia o anche in auto. I sismologi prevedono altre scose di assestamento nei prossimi giorni.

 

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