Tunisia, riecco la protesta sociale: giovane si dà fuoco

Nuovo episodio di protesta sociale in Tunisia: stavolta un giovane ha tentato di darsi fuoco, ma è stato prontamente salvato da un poliziotto.

Questa grave vicenda è accaduta ieri a Jebeniana, nel governatorato di Sfax, nel corso di aspre tensioni e lancio di molotov contro alcuni agenti della sicurezza, da parte di un gruppo di giovani.

I ragazzi si sono riuniti davanti alla sede del distretto della polizia per chiedere alle autorità di far luce sulle circostanze della morte di un loro compagno, deceduto domenica scorsa in un incidente di moto, dopo essere stato inseguito dai poliziotti. Ciò è stato reso noto dal ministero dell'Interno di Tunisi, precisando che i manifestanti hanno accusato la polizia di voler coprire gli agenti del commissariato nell'ambito dell'indagine sull'incidente.

Proprio in quelle circostanze decisamente tese, nel primo pomeriggio di ieri, uno dei manifestanti ha tentato di darsi fuoco con della benzina davanti al distretto di polizia, ma il pronto intervento di un agente ha consentito di spegnere le fiamme ed evitare il peggio. A diffondere la notizia, il portavoce della direzione generale della sicurezza nazionale, Walid Hakima, aggiungendo che manifestante e poliziotto sono stati trasportati entrambi all'ospedale con lievi ustioni.

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