Tutte le spine dei grillini (di lotta, di governo e candidati alle regionali)


Corriere della sera: capannelli fuori e dentro il Transatlantico lo confermano, c'è maretta tra i deputati


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
17/12/2018 alle ore 13:39



Tutte le spine dei grillini (di lotta, di governo e candidati alle regionali). Secondo il Corriere della sera di oggi capannelli fuori e dentro il Transatlantico lo confermano, c'è maretta tra i deputati. Voci insistenti vorrebbero almeno una trentina di parlamentari del Movimento in fuga verso altri lidi.

Forza Italia è convinta che prima o poi una buona parte di deputati e senatori “che non hanno lavoro fuori da questo palazzo e sono disposti a tutto pur di restare attaccati alla cadrega” lasceranno il Movimento per cambiare casacca. Berlusconi stesso ripete da giorni “torneremo al governo molto presto”. 

SCENARI

Secondo gli azzurri si tratterebbe di uno scenario possibile già a partire dagli inizi del 2019, cosa che per Berlusconi è da attribuire all’esito delle scorse elezioni del 4 marzo, quando la coalizione totalizzò il punteggio più alto. Secondo Fi, Salvini si sarebbe “stufato di governare con incompetenti” e potrebbe tagliare i rapporti con l’esecutivo gialloverde molto presto. 
Al Senato (dove i gialloverdi hanno uno scarto di 8 voti), almeno 6 pentastellati potrebbero essere interessati a cambiare casacca per passare a Forza Italia. Altri 10, invece, avrebbero la tentazione di cominciare un dialogo con gli azzurri. 
Alla Camera, invece, vi sarebbero almeno 20 deputati che manifesterebbero un certo malcontento. 
Di chi potrebbe trattarsi? Per ora non sono stati fatti nomi ma gli indizi raccolti ricondurrebbero a senatori alla seconda legislatura (che, secondo lo Statuto M5S non potrebbero candidarsi una terza volta) e deputati alla prima legislatura tentati dalle truppe berlusconiane molti dei quali avrebbero sottoscritto mutui a tasso agevolato nella filiale bancaria della Camera. 

DALL’OSSO

In un simile scenario appare il deputato eletto con i 5Stelle Matteo Dell’Osso che ha annunciato il suo passaggio a Forza Italia e il cui esempio potrebbe essere seguito da un numero piuttosto congruo di grillini. Dell’Osso si dice soddisfatto della sua nuova scelta e pur ammettendo che all’interno del Movimento 5 Stelle il clima sia piuttosto pesante, non si sbottona più di tanto ma “si augura che altri possano seguirlo”. 

DI MAIO IN ABRUZZO

Lo scorso weekend il ministro del Lavoro Luigi Di Maio è approdato in Abruzzo in un momento in cui le tensioni in vista delle elezioni regionali del 10 febbraio sono alle stelle. 
A peggiorare le cose, la situazione nazionale con la manovra che, dopo il dietrofront del premier Conte a Bruxelles, vede le prime proteste dei supporter. Sui social è infatti esplosa la rabbia dei militanti che iniziano a parlare di “promesse tradite” a causa della retromarcia sul deficit da 7 miliardi di euro. 

A mettere benzina sul fuoco la battuta di Berlusconi durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, secondo cui ci sarebbero deputati grillini che starebbero pensando di lasciare il Movimento e che non sarebbe poi così remota visti i capannelli in Transatlantico: gruppetti di parlamentari 5 stelle che ragionano ad alta voce sul futuro a breve termine. 

twitter@ImpaginatoTw