"Siate più orgogliosi del Montepulciano d'Abruzzo e della vostra terra"


Un'ottima degustazione organizzata da La Cascina del Colle, che ha festeggiato il Montepulciano d'Abruzzo e l'Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla)


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
15/12/2018 alle ore 16:50



Paolo Lauciani, sommelier di Bibenda e della rubrica Gusto in onda sul Tg5, è tornato a Villamagna in provincia di Chieti, 15 anni dopo la sua prima puntata dedicata all’Abruzzo, in occasione della degustazione legata all'evento di beneficenza che La Cascina del Colle ha organizzato con l'Università d'Annunzio e l'Aism.

Lauciani nel corso dell’evento, ha esortato i produttori e gli abruzzesi ad essere più orgogliosi del Montepulciano d'Abruzzo e della loro terra Madre: “Siate più orgogliosi del vostro Montepulciano d’Abruzzo e della vostra terra”.

L’esortazione è stata fatta in occasione dell’importante appuntamento che si è tenuto per festeggiare i 50 anni del Montepulciano d’Abruzzo; molti sono stati gli ospiti provenienti da tutta Italia che hanno preso parte all’evento, oltre alla partecipazione dell’Università d’Annunzio Chieti Pescara.

Un’iniziativa che ha voluto sottolineare l’importanza del bere di qualità nella dieta mediterranea; sono stati approfonditi ed esaminati anche i risvolti etico sociali di alcuni progetti legati al vino.

Il leit motiv dell’evento è stato “Quando il vino fa bene, alla salute e al sociale”. Questo importante appuntamento enogastronomico si è svolto presso il ristorante Il Casolare di Miglianico (in provincia di Chieti).  Un’ottima degustazione organizzata da La Cascina del Colle, che ha festeggiato il Montepulciano d’Abruzzo e l’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), che quindi hanno spento ben 50 candeline.

Protagoniste indiscusse sono state le varie annate del Montepulciano d’Abruzzo, attraverso una degustazione condotta sapientemente da Paolo Lauciani, al fine di ripercorre tutte le principali tappe che hanno scandito il suo cammino. Un percorso intrecciato anche alla tradizione, innovazione e sperimentazione, frutto della ricerca enologica, approfondita dall’enologo Vittorio Festa e dal presidente del Consorzio Montepulciano d’Abruzzo, Valentino Di Campli.

Sei i vini previsti nella degustazione, come simbolo delle “Sei facce del Montepulciano”: Ducaminimo Montepulciano d'Abruzzo DOC; Bio zero Abruzzo Rosso DOC senza solfiti aggiunti; Invasione Villamagna DOC; Invasione Villamagna DOC Riserva; Mammut Montepulciano d'Abruzzo DOC; e Negus Montepulciano d'Abruzzo DOC.

Ha così commentato Paolo Lauciani: “Non ci crederete, ma la mia prima missione per la rubrica Gusto del Tg5, più di 15 anni fa l’ho fatta proprio qui a Villamagna, dove sorge La Cascina del Colle. Oggi come allora il Montepulciano d’Abruzzo dimostra di essere un vino versatile, di struttura, ma anche più gentile, come testimonia questo percorso sensoriale, in cui siamo partiti da un vino più giovane fino ad annate e riserve di oltre 10 anni, che raccontano la plasticità di vino e vitigno”.

Ed ancora ha aggiunto: “Il Montepulciano purtroppo paga lo scotto di aver dato tanto, di essere stato utilizzato come vino da taglio, in una parola di essere stato troppo generoso, a dispetto della sua identità. Poi bisognerebbe guardare anche al prezzo, purtroppo fino a quando continueremo a trovare sugli scaffali dei supermercati delle bottiglie di Montepulciano d’Abruzzo a pochi euro, poi solo gli intenditori saranno disposti a pagarlo 10 volte di più, malgrado la qualità. Questo non accade per esempio per l’Amarone, dovete essere più orgogliosi del vostro vitigno e della vostra regione”, sottolineando come il Montepulciano purtroppo continui ad avere costi eccessivamente ridotti; ciò conduce ad una sua non adeguata valutazione.

L’evento ha ospitato inoltre un interessante confronto sulla dieta mediterranea e sul valore del vino biologico in Italia e all’estero, grazie alla partecipazione del professor Angelo Cichelli, ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università d’Annunzio Chieti Pescara e presidente del corso di Laurea magistrale in Scienze dell’Alimentazione e Salute.

Hanno poi spiegato Alessio D’Onorio, al timone de La Cascina del Colle e l’enologo Vittorio Festa: “Siamo sempre attenti alla qualità dei nostri vini, che parte dalla cura della terra e dei vigneti, parte dalla lito esposizione al sole, dalle brezze di mare e Monti che si incrociano sui nostri appezzamenti. E poi in cantina cerchiamo di assecondare la natura, in alcuni casi senza l’aggiunta dei solfiti, e facendo in modo che non si sviluppino ammine biogene, responsabili del famoso cerchio alla testa dopo aver bevuto”, rimarcando come il vino debba far bene alla salute e anche al sociale; hanno infatti proseguito: “quest’anno, devolveremo all’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) parte del ricavato delle vendite di dicembre dei due vini: “Villamagna DOC INVASIONE” e “Villamagna DOC Riserva INVASIONE”.

A tal proposito, il referente Aism della sezione di Chieti, Marianna Cianciarulo, ha illustrato il progetto a favore dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla, a cui La Cascina del Colle devolverà parte del ricavato.

Un focus poi anche sull’importanza di comunicare il vino abruzzese e il Montepulciano d’Abruzzo in particolare all’estero, grazie all’intervento di Anna Ledebeva, giornalista del quotidiano The Telegraph, Italy Magazine, the Grand Wine Tour, International Living.

twitter@ImpaginatoTw