Palestre certificate, tutte le ragioni di Cna Professioni


Il presidente regionale Federici chiede rispetto delle norme di legge


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
07/12/2018 alle ore 13:29



Nei giorni scorsi l’assessore alla Sanità Silvio Paolucci aveva annunciato il progetto “palestre della salute” o “certificate”, che consiste nel praticare esercizio fisico e corretto stile di vita come terapie (dietro prescrizione del medico di medicina generale) per curare diabete, patologie cardiovascolari o respiratorie e non solo come strumenti di prevenzione di alcune patologie. 

A proposito di tale progetto è intervenuto il presidente regionale di Cna Professioni Paola Federici che pur approvando l’iniziativa dell’assessore alla Sanità, ricorda “l’importanza fondamentale che all’interno di queste strutture operino professionisti qualificati”, seguendo le norme di legge indicate nel testo Uni 11475 del 2018. 
Il presidente Cna Professioni porta quindi l’esempio della legge numero 4 del 2013 “per la tutela dei consumatori nei confronti dei professionisti non ordinistici”, che aveva promosso la stesura di norme Uni sulla base delle direttive Europee. 
Quattro le figure individuate che rientrano nei requisiti contenuti nella norma Uni 11475 del 2018: “il chinesiologo laureato in scienze motorie, il tecnico chinesiologo, professionista che opera in un ambito specifico;  assistente tecnico, professionista che opera come assistente in ambito specifico e operatore chinesiologo, professionista che agisce come operatore in un ambito specifico”. 

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