Ortona, finalmente la nuova galleria: cosa cambia da domani?


Logistica ferroviaria, aperta lo scorso 2 dicembre: un'attesa lunga cinque anni


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
05/12/2018 alle ore 18:00



Si chiama “Galleria dei Frentani” ed è entrata in servizio a partire da domenica 2 dicembre 2018. La nuova galleria, che si trova nei pressi di Ortona, è posizionata lungo il percorso ferroviaria compreso tra Pescara e Termoli. È in realtà un tassello importante, quello che mancava al raddoppio della linea Bologna-Lecce, cui ora manca la nota tratta Termoli - Lesina, che attende il salto da semplice a doppio binario e che dovrebbe essere raddoppiata nel giro di qualche anno. 

GALLERIA 

Nello specifico, la Galleria dei Frentani si trova a un’altezza di circa 30 metri dalla galleria Castello e la sua lunghezza è pari a 523 metri. È composta da una parte centrale di 388 m scavata sotto la rocca di Ortona e oltre 47 metri di galleria artificiale lato nord e 88 metri lato sud. Grazie a questa soluzione, da Bologna a Lecce, sarà possibile il viaggio dei treni merci high cube. La galleria, realizzata secondo gli standard previsti sui Corridoi ferroviari Ten-T, permette la circolazione di treni la cui sagoma massima deve essere di 4 metri di altezza allo spigolo (PC80). In breve, treni che possono trasportare semirimorchi, container di grandi dimensioni, tir con motrice e rimorchio, caricati su appositi carri merci. 

BENEFICI

L’aspetto più significativo della nuova opera infrastrutturale sta nei benefici di cui gioverà il trasporto merci al Sud, visto che, di riflesso, i porti del Meridione potranno potenziarsi grazie al rafforzamento dei collegamenti con la rete ferroviaria nazionale ed europea. Non solo. Potranno anche offrire nuovi servizi attraendo maggior attenzione. Per la realizzazione della galleria, il Gruppo Fs Italiane ha investito circa 25 milioni di euro. Da notare che questa è solo la prima fase dell’intervento di raddoppio ferroviario a Nord di Ortona. Ci sarà infatti una seconda fase a breve che comprenderà lavori anche nella Galleria Castello. 

 

IL PROGETTO

La Galleria dei Frentani è stata finalmente realizzata ma i tempi di attesa sono stati molto lunghi e numerose le difficoltà incontrate. Già nell’ottobre del 2013, ergo 5 anni fa, il progetto era in corso d’opera, ma ostacolato da alcune difficoltà di origine ambientale che ne impedivano l’attuazione, dato che la galleria doveva essere scavata all’interno di un ammasso franoso sul quale erano situate diverse strutture, tra cui una scuola e l’antico castello aragonese.

La perforazione è avvenuta su fronte unico (dall’imbocco Sud a quello Nord) tramite scavo tradizionale con cunicolo pilota. Considerata l’instabilità del materiale scavato è stato necessario l’utilizzo di un jet grouting per stabilizzare il fronte in avanzamento e consolidare i terreni. Nel corso dei lavori sono stati adottati diversi sistemi di controllo, tra cui sistemi satellitari, inclinometri sistemati nel terreno, pieometri ed estensimetri. È stato inoltre effettuato un controllo topografico settimanale e 8 stazioni di controllo con scarico in remoto dei vari dati.

Il grosso del lavoro è stato togliere l’acqua nel versante Nord, per far sì che il terreno fosse più stabile e compatto, in modo da evitare frane o smottamenti. Tutto questo per garantire massima sicurezza data la presenza di persone vicine al cantiere e di strutture storiche, pubbliche e private. Nel febbraio 2014 la Italferr, società del gruppo Ferrovie dello Stato incaricata dei lavori (iniziati già nell’ottobre 2013) aveva stimato la conclusione dei lavori per il 2015, ma così non è stato. I lavori si sono terminati da poco e il 2 dicembre 2018 la galleria è entrata in servizio.

 

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