Civiche per l'Abruzzo, Di Stefano a Pescara con il progetto "La rete ospedaliera"


Durante il convegno il candidato alle civiche esporrà il progetto dedicato alla Sanità


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
04/12/2018 alle ore 20:55



Civiche per l'Abruzzo, Di Stefano a Pescara con il progetto "La rete ospedaliera". È per venerdì 7 dicembre alle ore 17 all’Auditorium Petruzzi, l’appuntamento con il convegno “La rete ospedaliera-il nostro progetto” organizzato dalle Civiche per l’Abruzzo.
Il convegno si aprirà con una relazione del Prof. Ferdinando Romano, ordinario di Igiene-Facoltà di Farmacia e Medicina all’Università Sapienza di Roma. Successivamente gli altri relatori daranno il proprio contributo in maniera libera, basandosi sulla relazione del professore. Interverranno il segretario Regionale Cimo Itala Corta, il segretario regionale Uil Fpl Abruzzo Giuseppe De Angelis, il presidente regionale Anpo Alessandro Di Felice, il segretario regionale Anaao Assomed Regione Abruzzo Alessandro Grimaldi, Luigi Leonzio, segreteria regionale Cisl Abruzzo e Gabriele Pasqualone, segretario regionale Fials. 
Nel corso dell’incontro, Fabrizio Di Stefano esporrà la sua proposta per la rete ospedaliera. 

Medici in Agitazione

Nel frattempo in Abruzzo ma anche in tutta Italia è emergenza nell’ambito sanitario, emergenza che fino a qualche settimana fa ha portato allo sciopero dei medici abruzzesi e nazionali, riunitisi a L’Aquila e in tutto il Paese per reclamare maggiori fondi per la Sanità pubblica, ed il rinnovo del contratto di lavoro, fermo ormai da 10 anni. Oltre ai finanziamenti ritenuti non adeguati e alla legge di bilancio che secondo i medici “non ha contenuti necessari per soddisfare le richieste”, c’è il problema delle carenze di personale, di staff che andrà in pensione e non verrà sostituito, la Legge Gelli che crea ancora diversi dibattiti tra i professionisti in merito alla sua applicazione. 

Manovra

Lo scorso 2 dicembre 2018, il Governo ha presentato in Commissione Bilancio, 56 emendamenti sulla sanità alla manovra. Tra le proposte, lo svincolo del miliardo aggiuntivo  per il Fondo sanitario nazionale per il 2019, lo spostamento della data di scadenza per la sottoscrizione del Patto per la salute dal 31 gennaio al 31 marzo 2019. 
Per quel che concerne le cure palliative, è stata fatta una proposta per salvaguardare il lavoro di coloro che, anche senza titoli ed equipollenze, siano già in servizio e rispondano a determinati requisiti. Sarà inoltre il trattamento economico aggiuntivo (stabilito dalla contrattazione collettiva a favore di dirigenti medici, veterinari e sanitari con indennità di esclusività) a determinare l’ammontare dei salari. Le aziende potranno, in via del tutto eccezionale, conferire incarichi individuali, con contratto di lavoro autonomo, a personale medico, anche per svolgere funzioni di ordinaria amministrazione. I medici iscritti all’ultimo anno del corso di laurea specialistica, verranno ammessi ai concorsi per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario. 
Per quanto riguarda i farmaci innovativi, i fondi saranno trasferiti nello stato di previsione del Mef. Le piccole farmacie con fatturato inferiore ai 150mila euro, saranno escluse dall’applicazione delle percentuali di sconto operate dal Ssn nei confronti delle farmacie convenzionate. 
Sono inoltre previste misure per la negoziazione dei medicinali a carico del Ssn. Infine, la banca dati sulle Dat verrà finanziata con 400.000 euro. 

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