Gilet gialli, situazione sfuggita di mano (a Macron)




Categoria: ESTERI
03/12/2018 alle ore 15:13



Finalmente si è aperto un dialogo tra i gilet gialli e il governo, dopo la drammatica giornata di sabato che si è conclusa con oltre 133 feriti e 378 fermi: sembra quasi che al presidente Emmanuel Macron la situazione sia sfuggita di mano.

Macron ha chiesto al suo primo ministro, Edouard Philippe, di ricevere i leader del movimento di protesta e i capi dei partiti politici. Per la prima volta, un collettivo in qualità di "portavoce dei gilet gialli liberi" si è mostrato disponibile a un "primo appuntamento".

I 10 portavoce in questione, fra cui Jacline Moraud, hanno proposto al governo "un'uscita dalla crisi". Le richieste "immediate e senza condizioni" sono: "blocco dell'aumento delle tasse sui carburanti e annullamento della sovrattassa sulla revisione obbligatoria dei veicoli".

Intanto però si è arrivati alla terza vittima dall'inizio del movimento, due settimane fa: un automobilista è rimasto ucciso ad Arles, nel sud della Francia, in un tamponamento provocato da un blocco stradale dei gilet gialli su una strada provinciale. L'auto è finita verso le 2 del mattino su un tir bloccato in coda ed è stata poi a sua volta tamponata. Il conducente è morto sul colpo.

Tra i feriti nella giornata di sabato, 23 fanno parte delle forze dell'ordine.

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