Brexit, chi vince e chi perde: ecco gli ultimi aggiornamenti




Categoria: ESTERI
27/11/2018 alle ore 10:49



La premier britannica Theresa May ha disposto per il prossimo 11 dicembre il voto di ratifica del Parlamento di Westminster dell'accordo di divorzio dall'Ue sottoscritto a Bruxelles.

Il capogruppo del Partito Conservatore, Julian Green, ha confermato la data indicata in una lettera ai deputati, precisando che il dibattito durerà una settimana e inizierà il 4 dicembre.

Ecco le parole della May: "Non esiste un accordo migliore disponibile sulla Brexit da parte dell'Ue”, illustrando ai Comuni l'accordo raggiunto a Bruxelles e avvertendo che in caso di bocciatura della ratifica del Parlamento si "tornerebbe alla casella numero uno".

Theresa May ha poi affermato che questa intesa permetterà al Regno Unito di mantenere una solida "cooperazione economica e di sicurezza" e gli consentirà inoltre di procedere verso "un futuro più luminoso fuori dell'Ue".

Ha infine aggiunto: “L'accordo sulla Brexit rispetta la volontà democratica espressa dal popolo britannico nel referendum del 2016”.

Di parere decisamente contrario si è mostrato invece il leader laburista, Jeremy Corbyn: “L'accordo sulla Brexit firmato da Theresa May è un atto di autolesionismo nazionale, che non restituirà il controllo al Regno Unito, ma renderà il Paese meno prospero lasciando aperte incognite Ulster, Gibilterra e pesca”.

Corbyn ha quindi chiesto a Theresa May di "preparare un piano B", dicendo che “un'alternativa sensata è possibile, con la permanenza nell'unione doganale e un forte rapporto con il mercato unico".

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