Valle Castellana, "La rinascita dell'agricoltura abruzzese dopo le calamità naturali"

Si tiene oggi, a Valle Castellana, l'incontro sul tema "La rinascita dell'agricoltura abruzzese dopo le calamità naturali", organizzato dalla Regione Abruzzo nell’ambito del PSR-Abruzzo 2014-2020 Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca.

Presso il Ristorante Chalet Numero 7 verranno presentate le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale per le aziende agricole presenti sui territori colpiti dagli eventi calamitosi 2016/17.

Dopo i saluti istituzionali del primo cittadino di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, si alterneranno diversi interventi: dell’assessore Regionale alle Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale, Dino Pepe, del direttore del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e della Pesca, Antonio Di Paolo, del dirigente del Servizio Sviluppo della Competitività e Fondo di Solidarietà, Elvira Di Vitantonio, del dirigente del Servizio Territoriale Agricoltura Teramo, Bernardo Serra, e del responsabile Servizio Sviluppo della Competitività e Fonda di Solidarietà, Ester Carusi.

Ecco il commento del sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo, e dell’assessore all’Agricoltura, alla Pastorizia, alla Foresta e gli Usi Civici, Battista Caterini: “Siamo molto lieti che l’assessore Pepe ed il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca della Regione Abruzzo abbiano scelto il nostro territorio per ospitare un incontro così importante e che, ne siamo certi, fornirà molti utili spunti e valide risposte alle numerose aziende agricole presenti nel nostro e nei territori limitrofi che, da diverso tempo, sono costrette a fare i conti con i disagi causati dai numerosi eventi calamitosi che li hanno colpiti”.

Hanno quindi concluso gli amministratori di Valle Castellana: “Anche e soprattutto attraverso la rinascita di un settore trainante, com’è appunto l’agricoltura, si può ridare slancio e nuova linfa alle aree interne della nostra provincia e combattere così il fenomeno dello spopolamento e della perdita di identità di comunità oramai frammentate”, aggiungendo che per garantire la ripresa di questo asset strategico, bisognerebbe migliorare la viabilità e la manutenzione delle strade nelle zone montane, poiché in assenza di una rete viaria adeguata, non è realizzabile un futuro migliore per l’agricoltura abruzzese e teramana.

Hanno infine precisato che per ottenere ciò, chiederanno maggiori risorse per l’agricoltura ma anche per creare migliori condizioni di lavoro per coloro che non intendono abbandonare quei territori colpiti dalle ultime calamità naturali e che, quotidianamente, si scontrano con innumerevoli disagi.

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