Barnier, il Regno Unito deve accettare gli obblighi finanziari dell'uscita dall'Ue




Categoria: ESTERI
13/07/2017 alle ore 11:24



Michel Barnier, capo negoziatore della Commissione europea per la Brexit, riferisce il “Financial Times”, ha risposto al segretario agli Esteri del Regno Unito, Boris Johnson, per il quale l’Unione Europea può “stare fresca” se pensa di ottenere dal paese uscente una somma “estorsiva”. In una conferenza stampa a Bruxelles in vista del secondo incontro negoziale, in programma lunedì, il politico francese ha avvertito che non ci saranno progressi finché la Gran Bretagna non accetterà il principio che l’uscita implica il saldo dei conti. La Commissione stima tali oneri in circa 86,4 miliardi di euro, con una quota di passività di 11,5 miliardi e finanziamenti ai fondi di sviluppo per 1,7 miliardi. Quando gli è stato chiesto se intende rifiutare di trattare altre questioni se Londra non accetterà che ha degli obblighi finanziari, Barnier ha risposto seccamente: “Sì”. “Non sento nessuna aria fresca, solo il ticchettio dell’orologio”, ha dichiarato il negoziatore europeo. Ha poi aggiunto che è venuto il momento di impegnarsi sulle varie questioni riguardanti il divorzio, dai diritti dei cittadini alla cooperazione nell’energia nucleare. Finora Londra ha prodotto solo una proposta sui diritti dei cittadini, mentre l’Ue ha illustrato la sua posizione anche su altri temi. L’accordo finanziario, comunque, resta centrale per il futuro delle trattative: “Come si può costruire una relazione, sul commercio, la sicurezza, la difesa e altre materie… Come si può costruire una relazione a lungo termine se non c’è fiducia?”, ha domandato Barnier. “Voglio discutere con la controparte britannica riga per riga. Ma il prerequisito è che riconoscano che anno preso degli impegni con noi”, ha chiarito.

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