Migrazioni, l'Italia ha approntato il codice di condotta per le Ong umanitarie




Categoria: ESTERI
13/07/2017 alle ore 10:24



Il governo italiano ha approntato la bozza di un codice di condotta per le organizzazioni non governative (Ong) dedite al salvataggio di migranti al largo delle coste libiche. Lo hanno annunciato fonti del governo nella giornata di mercoledì. Il piano in 11 punti dovrebbe essere illustrato nei prossimi giorni a una decina di Ong che operano regolarmente navi di soccorso nel Mediterraneo centrale, che sono arrivate a effettuare quasi il 40 per cento dei salvataggi di migranti su quelle acque e che nei mesi scorsi sono state accusate di facilitare le operazioni dei trafficanti di esseri umani, o addirittura di coordinare le operazioni con questi ultimi. Le Ong hanno contestato duramente l'imposizione di norme di condotta da parte dello Stato italiano, ma il rifiuto di applicarle potrebbe portare al divieto di ingresso nei porti italiani. Tra i divieti previsti dal codice di condotta c'è anzitutto quello di effettuare chiamate satellitari, sparare razzi luminosi o segnalare in qualunque altro modo la presenza delle imbarcazioni delle Ong ai trafficanti sulle coste libiche. Le Ong dovranno anche accettare la presenza di funzionari di polizia a bordo delle loro navi, incaricati di individuare gli eventuali trafficanti a bordo delle imbarcazioni soccorse in mare. Infine, alle navi delle Ong sarà vietato di effettuare il trasbordo di migranti su altre navi, così da limitare le operazioni.

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