Brasile: il superministro giustizia Moro, 'mi ispiro a Falcone'

Sergio Moro, il magistrato anticorruzione brasiliano, dopo aver accettato l'incarico di gabinetto propostogli da Bolsonaro la settimana scorsa, ha rivelato lui stesso al quotidiano Folha de Sao Paulo, che diventerà superministro della Giustizia nel governo di Jair Bolsonaro, ispirandosi alla figura di Giovanni Falcone.

"Ricordo come Falcone, un giudice molto migliore di me, che dopo essere riuscito ad eliminare l'impunità di Cosa Nostra, ha deciso di lasciare Palermo per andare a Roma, lasciando la toga per diventare direttore degli Affari Penali al ministero di Giustizia", ha scritto Moro.

Ed ancora: "Se ho fortuna, potrò anche io fare qualcosa di importante come il magistrato siciliano”, ha aggiunto Moro.

Il suo ingresso nel team di Bolsonaro ha generato tuttavia ampie critiche da parte di coloro che lo hanno sempre accusato di parzialità contro la sinistra.

Le critiche sono state particolarmente pesanti da parte del Partito dei Lavoratori (Pt), che accusa Moro di aver contribuito ad escludere Lula dalla gara presidenziale, per la quale era giudicato il favorito, per poi assumere un incarico nel governo di estrema destra di Bolsonaro.

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