Che paura Pescara, il Cosenza quasi quasi crede al colpaccio


Solo nel finale gli abruzzesi agguantano l'1-1 con Crecco: testa della classifica salvata


di Rita Consorte
Categoria: Sport
31/10/2018 alle ore 07:59

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Il Pescara pareggia a Cosenza (solo nel finale) e conserva la vetta della classifica. Con una rete nei minuti finali dei due tempi il match non va oltre l’1-1. Ci pensa l’ex Maniero del Cosenza a sbloccare al 44’ del primo tempo la partita poi nella ripresa il Pescara, in diverse circostanze cerca di raggiungere il pareggio è ci pensa Crecco al 44’del secondo tempo a riequilibrare le sorti della partita. 

Parte subito bene il Pescara al 7' Mancuso scatta ma il pallone è troppo profondo e viene raccolto dal portiere di casa. Risponde il Cosenza un minuto dopo la squadra calabrese recupera palla sulla trequarti : Tutino può andare alla conclusione ma calcia con troppo esterno.

Al 12’ si fa vedere ancora il Cosenza: Tutino scambia con Maniero, entra in area ma calcia male e il pallone esce sul fondo. Al 20’ il Pescara spreca una ghiotta occasione: Mancuso serve Antonucci, il quale calcia di sinistro e sfiorando l'incrocio dei pali. Tre minuti più tardi il Pescara si rende pericoloso questa volta ci prova Mancuso che calcia al volo: pallone appena sfiorato che termina sull'esterno della rete.

Sette minuti più tardi al 27’ si registra un contropiede del Cosenza: Tutino sfida Gravillon in dribbling, il difensore si oppone bene. Doppia occasione per il Pescara al 28’ prima con il colpo di testa di Antonucci, Cross di Memushaj, stacco del numero 26 e sfera fuori di poco. Ancora Machin. Mancuso si allarga e mette in mezzo: il centrocampista calcia di prima, Verna devia in angolo.

Pescara sempre pericoloso al 28’ cross di Memushaj, stacco di testa di Antonucci e pallone fuori di poco. Al 33’ risponde il Cosenza, grande spunto di Maniero che salta due avversari e calcia: destro potente murato da Gravillon col corpo. Tre minuti dopo ancora Pescara: discesa di Antonucci palla al piede: passaggio per Machin, il quale calcia ma strozza leggermente la sfera. Al 44’ il Cosenza sblocca il risultato. Tutino calcia, Fiorillo non è perfetto e Maniero insacca da un metro.

Il primo tempo termina con il risultato di 1-0 in favore dei calabresi, abruzzesi propositivi in alcune circostanze ma, poco concreti sotto porta.

Nella ripresa al 52’ si fa vedere il Cosenza: Baez calcia al volo da fuori area pallone alto sopra la traversa. Due minuti più tardi ancora Cosenza: battuta di Baez verso la porta di Fiorillo, il quale respinge con i pugni.

Quattro minuti dopo occasione per il Pescara. Monachello viene fermato da Corsi, poi può calciare davanti al portiere ma calcia a lato.

Al 63’ ancora il Pescara: cross di Mancuso dalla sinistra è smorzato da Dermaku: Fiorillo blocca senza problemi. Il Cosenza ha in mano la partita al 65’ancora un occasione.: Mungo crossa in mezzo ma né Baez né Verna riescono nella deviazione vincente.  Al 78’ ci prova Monachello riceve e si gira di prima intenzione: sinistro largo controllato da Cerofolini.

Dieci minuti più tardi si rivede il Pescara. Sugli sviluppi di un corner i biancazzurri pervengono al pareggio. Corner di Memushaj, colpo di testa di Crecco e Cerofolini che non riesce a evitare che la sfera entri in porta.

 

91’ i commenti del dopo partita

Soddisfatto per il gioco ma, non per il risultato è il tecnico dei calabresi Piero Braglia, ma in sala stampa si presenta arrabbiato per l’episodio che ha permesso al Pescara, di pareggiare la partita:

«Abbiamo avuto noi le migliori occasioni del match. Il problema nostro è che a volte non ci viene dato quello che ci spetta, come si fa a non vedere un fallo di mano del genere? La palla poi non è entrata totalmente. Al di là di tutto la prestazione c’è stata e ai ragazzi bisogna solo dire bravi. Giocata una grande partita contro la prima in classifica, loro pericolosi solo al 90′ nell’occasione del pareggio. Da elogiare lo spirito di sacrificio dei nostri. Il Cosenza ha pagato lo scotto iniziale, ora le partite le stiamo giocando. La squadra ormai ha una sua fisionomia, nel secondo tempo bene anche col 4-3-3 con Baez e Tutino che si sono sacrificati. Non meritiamo i punti che abbiamo. Cosa c’è da migliorare nell’immediato? La cattiveria sotto porta.»

Il tecnico del Pescara Bepi Pillon, si dice felice per il pareggio raggiunto nei minuti finali: "Il merito è dei ragazzi. Mi dispiace solo per Antonucci perché si è fatto male a fine primo tempo, spero non sia una cosa grave. Lui voleva continuare, ma il medico mi ha detto di non rischiare. Oggi sulle mie scelte ci è andata bene. Nel primo tempo dovevamo fare gol perché abbiamo avuto 3-4 occasioni per segnare e se segni poi cambia la partita. Questo era un campo difficile, anche perché allentato. Abbiamo concesso un gol che si poteva evitare, però siamo andati a recuperarla. Delle volte dovremmo essere più efficaci, dovremmo giocare più in verticale. Loro si erano chiusi bene, nella loro area erano in dieci quindi avevamo pochi spazi. Abbiamo fatto il nostro gioco, abbiamo manovrato e mantenuto la squadra corta".

 

COSENZA (4-3-1-2): Cerofolini; Corsi, Dermaku, Idda, Legittimo; Mungo, Palmiero, Verna; Baez;( dal 87’st Pascali) Maniero, ( dal 74’st Baclet) Tutino. A disp.: Saracco, Di Piazza, Baclet, Varone, Bruccini, Garritano, Bearzotti, Anastasio, Pascali. All. Braglia

 

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Ciofani, ( dal 79’st Crecco) Campagnaro, Gravillon, Balzano; Memushaj, Brugman, Machin; Antonucci, (dal 46’st Monachello) Mancuso, Marras.( dal 65’st Del Sole) A disp.: Kastrati, Perrotta, Del Grosso, Scognamiglio, Kanoutè, Elizalde, Palazzi, Crecco, Melegoni, Monachello, Del Sole, Cocco. All. Pillon

 

Arbitro: Guccini di Albano Laziale

Assistenti: Robilotta – Pagliardini

IV uomo: Nasca di Bari

 

Reti: 44’pt Maniero; 44 st Crecco

Ammoniti: Tutino ( CS) Ciofani ( Pe) Baez ( CS) Memushaj ( Pe) Balzano ( PE)

Espulso: Braglia tecnico del Cosenza, viene allontanato per proteste

Angoli: Cosenza 1, Pescara 5

Recupero: 1’pt, 5’st

 

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