Induzione indebita, condannato ex rettore dell'Università de L'Aquila


Lo ha deciso la Corte d'Appello di Roma


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
31/10/2018 alle ore 18:01



L'ex rettore dell'Università dell'Aquila Ferdinando Di Orio è stato condannato dalla Corte d'appello di Roma alla pena di 2 anni e mezzo di reclusione, con l'accusa di induzione indebita nei confronti di un professore dello stesso ateneo,  Sergio Tiberti

Si tratta di una sentenza di secondo grado: la prima era stata pronunciata dal Tribunale di Roma dopo 3 rinvii. L'ex rettore era stato condannato a 3 anni e alla confisca di beni da parte dello Stato per 98mila euro. La sentenza è stata poi impugnata e la Corte d'appello ha condannato l'ex rettore, questa volta a 2 anni e mezzo di reclusione, sempre per induzione indebita.  
La riduzione di pena di 6 mesi, come riportato dal difensore del docente, Giorgio Tamburrini, è avvenuta per via della prescrizione di alcuni reati. 
l legali di Di Orio hanno invece dichiarato che faranno ricorso in Cassazione
Tamburrini spiega anche che il professore chiederà un risarcimento danni: "Sono soddisfatto perché la costruzione di primo grado è stata confermata in appello. In primo grado l'ex rettore era stato condannato anche al risarcimento danni di circa 98 mila euro, alla confisca dei beni da parte dello Stato per equivalente e al pagamento delle spese legali ".
In seguito alla prima condanna, una causa della legge Severino, l'ex rettore era stato anche sospeso dall'insegnamento. 

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