Con gli euro in tasca? Potere d'acquisto giù e no marcia indietro


Già, la Lira. Ma voi, ragazzi e ragazze diciottenni, ne avete mai sentito parlare? I vostri genitori ve l'hanno mai raccontata?


di Garpez
Categoria: La versione di Garpez
29/10/2018 alle ore 07:43

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Correva l'anno 2000. Adesso i ragazzi e le ragazze nati in quell'anno dovrebbero aver compiuto o stare per compiere la loro maggiore età. O, come si suol dire, raggiungere la “maturità”.

Comunque sia, i loro sogni, i loro progetti, le loro speranze e loro stessi sono figli dell'Europa Unita e, soprattutto, dell'Euro, la moneta unica così tanto contestata (ad esempio dagli inglesi, che tempo fa hanno deciso di ritornare alla sterlina, non senza qualche rimpianto a causa di una scelta un po' troppo frettolosa) e talmente tanto odiata anche dalla maggior parte degli italiani da invocare il ritorno alla Lira.

Già, la Lira. Ma voi, ragazzi e ragazze diciottenni, ne avete mai sentito parlare? I vostri genitori ve l'hanno mai raccontata? Beh... negli anni novanta, ad esempio, quando chiedevo a mio padre “papà, ma tu quanto guadagni?”

Sentirmi dire “due milioni di lire, figlio mio" mi faceva fantasticare su quante cose avremmo potuto fare con quella somma. E molte cose, effettivamente, le famiglie dell'epoca hanno fatto.

Oggi, cari ragazzi, i vecchi due milioni di Lire corrispondono a meno di mille Euro, con cui una famiglia di oggi monoreddito non arriva neppure ai primi dieci giorni del mese.

Nel 2000 abbiamo cambiato 1 Euro con 1936,27 Lire, ed i prezzi al consumo, quindi, sono più che raddoppiati, perché moltissimi hanno arrotondato per eccesso quel “virgola 27”.

Però gli stipendi della maggior parte dei lavoratori italiani (dei ricchi e benestanti che tali erano già neppure parlo, perché così sono rimasti anche dopo l'avvento dell'Euro) sono stati cambiati “alla pari". Un milione e mezzo di Lire sono diventati millecinquecento Euro, anziché tremila, come avrebbe dovuto essere. E così il potere di acquisto delle famiglie si è (più che) dimezzato.

Voi, ragazzi, questa differenza non potete coglierla, perché siete nati e cresciuti con l'Euro, ma i vostri genitori e tutti coloro che sono nati quantomeno negli anni ottanta, certamente si.

Come dite? Allora se l'Euro ci danneggia così tanto perché non torniamo alla Lira? Sorrido. Non ascoltate chi dice il contrario, ma tornare indietro non si può, se non a costo di trovarci ancora peggio. Ma questa è un'altra storia. Che un giorno vi racconterò.

 

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