Grani antichi, boom in Italia e in Abruzzo


Nella nostra regione i cerealicoltori puntano sempre più su questa coltivazione


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
27/10/2018 alle ore 15:45



I grani antichi tornano alla ribalta. Questo l’esito di un’analisi della Coldiretti, basata su dati di Consorzi Agrari e Sis, in occasione del World Pasta Day del 25 ottobre scorso. Secondo le statistiche, la produzione di grani antichi in Italia e in Abruzzo sarebbe aumentata a tal punto che uno dei suoi più noti produttori, Il Senatore Cappelli, solo nel 2017-2018, ha visto un aumento del 400% delle superfici coltivate.

L’azienda è infatti passata da 1000 ettari del 2017 agli attuali 5000, di cui il 10% solo nella nostra regione. 
Tutto questo è dato da un interesse sempre più forte per la pasta italiana di qualità. 
Il Senatore Cappelli è il grano duro antico più coltivato del momento nel nostro Paese, dopo aver rischiato di scomparire nel 1996 con una produzione sotto i 10mila chili. 

Sono stati salvati anche altri grani antichi, tra cui il Timilia, il Russello e l’abruzzese Saragolla. La riscoperta di tali grani è stata favorita dall’introduzione dell’obbligo di esibire l’etichetta Made in Italy, per accertare la provenienza del grano utilizzato. Tale mossa si è rilevata fortuita anche per la proliferazione di marchi che garantiscono l’origine nazionale al 100% del grano utilizzato, come La Molisana, Agnesi, Voiello, ecc.

La Coldiretti parla inoltre di un aumento di produzione del grano più, grazie a un importante accordo tra Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Fdai e Gruppo Casillo che “prevede la fornitura di 300 milioni di chili di grano duro biologico destinato alla pasta e 300 milioni di chili di grano tenero all’anno per la panificazione di cui 800 mila chili complessivi di grano abruzzese biologico”.

L’Italia è il principale produttore europeo e secondo mondiale di grano duro per la produzione di pasta con ben 4,3 milioni di tonnellate su una superficie coltivata di 1,3 milioni di ettari soprattutto nel Sud Italia.

 

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