Valle Peligna, Enel accorpa sedi di Sulmona e Avezzano


La denuncia di Paolo Sangermano (Cisl L'Aquila) e Roberto Gullo (Flae Cisl): "Scelta graverà su imprese e cittadini"


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
27/10/2018 alle ore 15:42

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L’Enel, nell’ambito di un processo di riorganizzazione degli uffici di E-distribuzione ha deciso di accorpare la sede operativa di Sulmona a quella di Avezzano. 

Si tratterebbe, però, di una ristrutturazione che “graverà sui cittadini e sulle imprese di un territorio già penalizzato da una forte crisi economica ed occupazionale”, denunciano Paolo Sangermano della Cisl L’Aquila e Roberto Gullo della Flae Cisl.

“Una scelta”, continuano, “che preclude qualsiasi prospettiva di sviluppo del tessuto produttivo, perché si continuano a perdere servizi da offrire a chi vorrebbe e a chi ha scelto di investire nella Valle Peligna. La ridefinizione dei confini di competenze territoriali della regione, alcuni comuni dell’Alto Sangro (Alfedena, Ateleta, Barrea, Castel Di Sangro, Civitella Alfedena, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso, Scontrone, Villetta Barrea) passerà di competenza all’Unità operativa di Isernia, generando ulteriori disagi ai privati e alle attività economiche-produttive”.

I sindacalisti sottolineano come la riduzione della presenza dell’Enel sul territorio non debba precludere i presidi tecnici e i livelli di qualità del suddetto servizio elettrico.

“Ci auguriamo che la Regione “, concludono, “si assuma le proprie responsabilità relazionandosi con Enel non di tagli ma di strutture organizzative adeguate per la qualità del servizio e le esigenze dei cittadini e delle aziende, ma soprattutto assuma scelte importanti per un rilancio del territorio della Valle Peligna”.

 

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