L'Aquila, Gran Sasso Acqua: venerdì 14 la nomina del nuovo presidente

Venerdì 14 sarà sciolta la riserva sul nuovo presidente della Gran Sasso Acqua (Gsa), la società idrica del comprensorio aquilano partecipata al 46 per cento dal Comune capoluogo. 

In pole position per ricoprire il ruolo c’è Salvatore Santangelo, vice dell’ultimo periodo, di centrodestra, ma gradito al centrosinistra, tanto che l’ex sindaco, Massimo Cialente, lo vedeva perfino bene come suo successore.

Santangelo ha affiancato Di Benedetto in passato, conosce bene, quindi, la Gsa ed ha collezionato consensi al suo interno. Insomma potrebbe essere quella che Biondi definisce “personalità qualificata e preparata” che sta cercando per tutti i posti che ha intenzione di riassegnare.

Ieri è stato l’ultimo giorno per il Presidente uscente, Americo di Benedetto. Ha diretto la società idrica per ben 11 anni, è stato il candidato sindaco del centrosinistra sconfitto al ballottaggio e ora si avvicina allo scranno da consigliere comunale di opposizione.

L’indicazione del nuovo presidente è in capo al primo cittadino, che rappresenta l’azionista di maggioranza relativa. 

Oltre alla posizione del presidente sono in ballo due posti in cda, uno dei quali con il ruolo di vice presidente. E poi i tre componenti del collegio sindacale e ancora il revisore legale, per un totale di 7 caselle di squisita nomina politica.

Di queste, secondo quanto si è appreso, 5 dovrebbero essere espressione dell’attuale e nuova maggioranza di centrodestra, e 2 riservate al centrosinistra finito all’opposizione. Il 17 luglio è in calendario l’assemblea dell’azienda.