Partenariato pubblico- privato: esperimento a Chieti


Con la nuova dotazione tecnologica sarà dato nuovo impulso ai volumi di attività, in particolare del Centro di Radioterapia, che tratta 1.200 i pazienti in un anno, per un totale di 60mila prestazioni


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
19/09/2018 alle ore 17:21



L’Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto Chieti sperimenta per la prima volta il “partenariato pubblico- privato”.

La dotazione tecnologica di Radioterapia e Diagnostica integrata dell'ospedale di Chieti compirà un salto di qualità importante grazie a un "partenariato pubblico-privato", forma di cooperazione che permette alla Pubblica amministrazione di finanziare servizi di interesse pubblico.

La notizia è stata resa nota dal direttore dell'unità operativa di Radioterapia oncologica del "SS. Annunziata", Domenico Genovesi.

Previsto dunque un bando di gara per l'affidamento del servizio, comprensivo di installazione delle attrezzature, progettazione e realizzazione dei lavori accessori.

Il parere di fattibilità è stato espresso sulla base dell'aspetto tecnologico, economico e giuridico della proposta, che prevede un investimento a carico del privato pari a 24,6 milioni di euro per la realizzazione d: una nuova piastra interdipartimentale dedicata al settore Pet-Tac, due bunker di radioterapia con tre nuovi acceleratori lineari e sito dedicato alla risonanza magnetica, con fornitura e installazione delle dotazioni tecnologiche previste.

Saranno necessari 22 mesi peer i lavori, l'attivazione e il collaudo delle attrezzature.

La realizzazione verrà remunerata attraverso l'affidamento al concessionario della gestione dei servizi per undici anni e sei mesi, a fronte di un costo per la Asl pari a 8,4 milioni l'anno.

Ha dunque spiegato Genovesi: “La proposta è stata ritenuta conveniente dal gruppo di lavoro multidisciplinare che l'ha valutata, e giudicata la migliore opzione possibile rispetto ad altre possibili alternative, poiché consente una riduzione dei costi di realizzazione e gestione, un miglioramento della qualità dei servizi offerti e un incremento della redditività. La Direzione della Asl ha fatto proprie le risultanze dell'istruttoria con una delibera, che apre la strada al bando di gara”, sottolineando come si tratti di una scelta ottimale, che permetterà all'ospedale di Chieti di dare più prestazioni e di migliore qualità, riducendo tempi d'attesa e mobilità passiva.

L'analisi di convenienza si fonda sul recupero di efficienza che il partenariato pubblico privato è in grado di conseguire rispetto a una soluzione in cui un'opera sia finanziata e gestita interamente dalla Pubblica amministrazione.

Attualmente la Asl dispone di due acceleratori lineari, di cui uno soggetto a numerosi fermi macchina per obsolescenza, per i quali sostiene costi di manutenzione annuali pari a 410 mila euro. Inoltre utilizza in service una Pet Tac, con spese di noleggio per 407 mila euro l'anno, mentre per la risonanza sono impiegate apparecchiature dell'Università di Chieti pagando 350 mila euro l'anno. A tali voci di spesa va sommata la mobilità passiva, generata dalla difficoltà a soddisfare l'elevata richiesta di prestazioni, per via anche di ripetuti guasti delle apparecchiature, e che nel 2016 si è attestata a 4,9 milioni di euro.

Se a queste spese ordinarie si aggiunge la previsione di ulteriori costi generati dal progressivo logoramento delle attrezzature e del possibile fermo definitivo dell'acceleratore più datato, complessivamente la Asl dovrà fare fronte a una spesa di 8,5 milioni l'anno per mantenere la dotazione tecnologica attuale e accontentarsi di un'offerta di prestazioni limitata e insufficiente.

Ecco pertanto spiegata la convenienza della formula del partenariato.

Con la nuova dotazione tecnologica sarà dato nuovo impulso ai volumi di attività, in particolare del Centro di Radioterapia, che tratta 1.200 i pazienti in un anno, per un totale di 60 mila prestazioni rese.

Occorre comunque ricordare che in Abruzzo sono attivi sette acceleratori lineari, tuttavia a fronte dei 13 necessari a soddisfare la domanda.

twitter@ImpaginatoTw

GALLERIA FOTOGRAFICA


  • Partenariato pubblico- privato: esperimento a Chieti
  • Partenariato pubblico- privato: esperimento a Chieti