Libia, Gheddafi jr candidato alle elezioni?

La possibile candidatura di Saif al Islam, figlio di Gheddafi, il colonnello morto nel 2011, sotto la protezione di Egitto ed Emirati Arabi, potrebbe aprire nuove possibilità e scenari, non solo per la Libia, ma anche per il ruolo di Roma.

La notizia è stata comunicata dal quotidiano pan-arabo al Araby al Jadid, che ha riferito dell’incontro di Saif al Islam con importanti emissari emiratini ed egiziani, per discutere della situazione in Libia e di una sua possibile candidatura alla guida del Paese.

Presumibilmente il figlio di Gheddafi potrebbe ricoprire un ruolo importante per il futuro della Libia, attraverso la riunificazione delle tribù e mediante l’applicazione di una nuova politica condivisa.

Sebbene il Cairo e Abu Dhabi si siano detti contrari a tenere le elezioni in Libia entro il dicembre del 2018, è comunque possibile ipotizzare che si terranno a breve; inoltre in questo scenario Saif al Islam rappresenterebbe una figura chiave, in grado di ricompattare un buon numero di milizie.

Oltre a ciò, il figlio del colonnello conosce bene il sistema tribale interno, i capi tribù; ha creato inoltre una fondazione caritatevole, ha attuato una politica di apertura nei confronti dell’opposizione islamista, quindi, verosimilmente, godrà di ampi consensi interni.

Infine, qualche tempo fa, quando si prospettava una sua probabile candidatura, Michele Marsiglia, il presidente di FederPetroli, accolse con grande favore la notizia, dichiarando che una “sua possibile vittoria sarebbe stata assolutamente gradita alle aziende petrolifere italiane”.

twitter@ImpaginatoTw