Non si fermano i naufragi in Libia




Categoria: ESTERI
11/09/2018 alle ore 17:20



Nuovo naufragio in Libia ed ancora morti e dispersi. Ecco quindi un altro tragico bilancio.

A Khoms i superstiti hanno confermato il nuovo naufragio in Libia; più di 100 i dispersi, tra cui anche 20 bambini e due gemellini di 17 mesi.

Due corpi invece sono stati recuperati, 215 i soccorsi effettuati e portati a buon fine dalla guardia costiera libica.

I sopravvissuti condotti e sbarcati dalle motovedette libiche a Khoms, a 120 km a est di Tripoli, sono stati immediatamente affidati alle cure dell’equipe medica di Msf. Alcuni dei superstiti sono stati trattati subito a causa delle gravi ustioni chimiche riportate fino al 75 per cento del corpo. Gli altri sono stati portati in un centro di detenzione, sotto il controllo delle autorità libiche.

Sara Creta, operatrice in Libia, ha raccolto in ospedale delle testimonianze da parte di alcuni di loro, i quali hanno riferito che due erano le imbarcazioni partite dalle coste libiche alle prime ore del mattino del primo settembre. Ogni imbarcazione portava a bordo 160 persone.

Ecco il tragico racconto di uno dei superstiti: "Mentre il primo gommone si è fermato a causa di un guasto al motore, il nostro ha continuato a navigare fino a quando ha cominciato a sgonfiarsi. A bordo eravamo 165 adulti e 20 bambini. Abbiamo chiamato la guardia costiera italiana. Solo poche persone avevano il giubbotto di salvataggio. Sulla nostra barca sono sopravvissute 55 persone. In molti sono morti, comprese famiglie con bambini".

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