Camera: 31,6 mln ai gruppi parlamentari, spariscono i Civici e innovatori


M5s: "In questa legislatura 500 cambi di casacca, record assoluto in negativo"


di Ester Cartolaro
Categoria: Transatlantico
04/07/2017 alle ore 18:26



Alla Camera sparisce il gruppo parlamentare dei Civici e innovatori. La decisione è stata presa dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio che ha erogato e ripartito i 31,6 milioni di euro del contributo per i gruppi relativo al 2017. Il gruppo, nato dopo la scissione di Scelta civica, è stato sciolto in quanto era composto da 13 deputati, sette in meno di quanto previsto dal regolamento. Un altro stop è arrivato ai sei deputati dell'Udc e i di Idea, che non potranno costituire un gruppo autonomo. L'Ufficio di presidenza, infatti, ha respinto la richiesta avanzata da Rocco Buttiglione, nonostante l'Udc si sia presentato alle scorse elezioni politiche. Ad oggi, quindi, a Montecitorio risultano in vita quattro gruppi parlamentari in deroga ai numeri: Fratelli d'Italia, Lega nord, Scelta civica e Cd-Ds. "Accogliamo con soddisfazione la bocciatura delle richiesta di costituzione di un nuovo, l'ennesimo, gruppo parlamentare e lo scioglimento di un altro che non ne aveva i requisiti come avevamo espressamente richiesto - commentano i deputati del M5S in ufficio di presidenza Luigi Di Maio e Riccardo Fraccaro, con i rappresentanti in Giunta del Regolamento, Danilo Toninelli e Federica Dieni -. Uno dei pochi gesti di buon senso di questa legislatura che segna il record assoluto, in negativo, di 500 cambi di casacca fra i parlamentari. Ora però chiediamo che si vada avanti su questo solco approvando in Giunta per il regolamento la proposta depositata dal Movimento 5 Stelle. Ciò che propone è molto semplice: parlamentari iscritti d'ufficio al gruppo corrispondente alla lista votata, nessuna deroga alla soglia numerica minima richiesta, iscrizione d'ufficio al misto per chi lascia un gruppo, riduzione proporzionale del contributo della Camera in caso di abbandono del gruppo da parte di un parlamentare con nessun ricollocamento delle risorse. Solo così si potrà porre fine al 'mercato delle vacche' in Parlamento". L'Ufficio di presidenza ha anche stabilito che tre ex deputati, precedentemente condannati in via definitiva per reati gravi, potranno riavere il vitalizio in seguito la riabilitazione dal Tribunale. Si tratta di Massimo De Carolis, Massimo Abbatangelo e Giuseppe Astone. Perde, invece, il diritto al vitalizio Gianstefano Frigerio che, pur essendo ultra ottantenne, ha subito una condanna superiore a due anni per reati di corruzione e concussione. Infine, sono 122 le richieste di iscrizione al registro delle 'lobby' pervenute a Montecitorio. Di queste, 56 sono state già accolte.

 © Agenzia Nova - Riproduzione riservata