Altra bomba migranti: isole dell'Egeo al collasso

L’Agenzia dell'Onu ha evidenziato la situazione critica presente nelle isole greche, che sono totalmente al collasso per i troppi migranti.

L'Onu ha dunque lanciato l’allarme per l’altissimo rischio di aggressioni sessuali e crisi tra etnie.

I centri di accoglienza greci delle isole del mar Egeo sono sovraffollati; i rifugiati e i richiedenti asilo, compresi molti bambini, vivono in condizioni allarmanti.

Oltre a ciò, causa di preoccupazione risultano essere le continue discussioni tra le differenti etnie, il moltiplicarsi di aggressioni e i casi di molestie sessuali, nonché la crescente necessità di cure mediche e psicologiche.

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha chiesto quindi alle autorità governative greche di accelerare le procedure per rendere possibile il trasferimento di queste persone sul continente, aumentando altresì la capacità dei centri sulla terra ferma.

Davvero critica appare la situazione nel centro di Moria, sull'isola di Lesbo, dove risultano accolti 7 mila richiedenti asilo in locali previsti per 2 mila persone. A Samos, in un centro realizzato per 700 persone, risiedono invece 2.700 rifugiati.

twitter@ImpaginatoTw