Germania, 24 miliardi di euro per lo smaltimento delle scorie radioattive




Categoria: ESTERI
04/07/2017 alle ore 11:16



La Bundesbank ha ricevuto lunedì circa 24 miliardi di euro dalle società tedesche operatrici di centrali nucleari - Eon, Rwe, EnBw e Vattenfall - da destinare a un fondo pubblico per lo stoccaggio e lo smaltimento delle scorie radioattive dopo l’uscita del paese dal nucleare, nel 2011. Le quattro aziende sono responsabili per lo smantellamento dei reattori, che dovrebbe avvenire entro il 2022. Lo stoccaggio e lo smaltimento delle scorie, un processo a lungo termine, sarà finanziato invece tramite il fondo. Per garantire anche eventuali aumenti dei costi, le aziende dovranno pagare anche un premio di rischio del 35 per cento. Ma questa cifra a parere degli ambientalisti potrebbe non essere sufficiente, e potrebbero dover intervenire i consumatori. Non è inoltre ancora stata trovata una soluzione definitiva per i luoghi di stoccaggio. Pur potendo pagare il costo del fondo a rate, le aziende hanno deciso di pagare in un’unica soluzione per evitare gli alti tassi d’interesse. Per pagare la somma dovuta E.on ha effettuato un aumento di capitale, mentre Rwe utilizza parte del ricavato azionario di Innogy. Il denaro sarà raccolto dal Governo federale su 20 conti della Bundesbank. Gli eventuali interessi di mora sono di 260 mila euro al giorno. Il fondo sarà gestito da Anja Mikus, della Union Investment, che è anche nel Consiglio di sorveglianza di Commerzbank. Ci sarà inoltre la supervisione del ministero dell’Ambiente.

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