Regno Unito, una delegazione della City a Bruxelles mentre il governo cambia approccio sulla Brexit




Categoria: ESTERI
03/07/2017 alle ore 12:10



Secondo fonti del quotidiano britannico "The Guardian", il governo del Regno Unito ha silenziosamente abbandonato "l'approccio della botte piena e della moglie ubriaca" sulla Brexit, anche se la posizione ufficiale resta quella espressa a gennaio dalla premier, Theresa May, nel discorso di Lancaster House. Stando a queste fonti, l'umore è cambiato al dipartimento per l'Uscita dall'Unione Europea, guidato da David Davis, dopo il risultato delle elezioni politiche anticipate dell'8 giugno, nelle quali i conservatori hanno perso la maggioranza assoluta, e sta crescendo l'influenza del Tesoro, guidato da Philip Hammond, intenzionato a dare priorità agli interessi economici. Si starebbe delineando una scelta binaria: accettare compromessi politici simili per certi aspetti alle condizioni di appartenenza allo Spazio economico europeo (See) o orientarsi per un accordo commerciale su modello di quello tra Ue e Canada (Ceta). Le opzioni sono limitate a due: ampio accesso al mercato europeo con minore controllo di sovranità o viceversa. L'opzione dello Spazio economico europeo è "politicamente tossica" per i conservatori, tuttavia sembra che a Whitehall si stia facendo strada l'idea che una futura unione doganale con l'Ue, diversa da quella attuale, potrebbe essere compatibile con la libertà di concludere accordi con terze parti. Secondo "The Telegraph", Downing Street avrebbe rivelato a leader d'impresa che la premier May potrebbe lasciare i negoziati a settembre, per scopi di politica interna, per dimostrare di essere pronta a giocare duro sul tema del conto del divorzio, che potrebbe arrivare a cento miliardi di euro. L'indiscrezione è di un ex funzionario di alto rango, ma un'altra fonte nega un piano del genere. "Financial Times", infine, rivela che una delegazione della City di Londra porterà a Bruxelles questa settimana un progetto segreto per un accordo post Brexit di libero scambio dei servizi finanziari. L'iniziativa, guidata da Mark Hoban, ex sottosegretario per il Lavoro e la previdenza, è indipendente dal governo, anche se gode del sostegno di alcune figure di alto livello a Whitehall. La stessa delegazione ha ricevuto un cauto sostegno durante una recente visita a Berlino e spera di convincere altri paesi, come la Spagna e la Germania, e di influenzare la Commissione europea. Il piano si basa sul principio del "reciproco accesso" ai mercati della Gran Bretagna e degli altri 27 paesi membri. Guardian; https://www.theguardian.com/politics/2017/jul/02/british-officials-drop-cake-and-eat-it-approach-to-brexit-negotiations

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