#hastatoputin: l'ironia di Pietrangelo Buttafuoco per smascherare l'estate delle bufale


E' chiaro che Renzi, Letta, Martina, Tajani, Orfini, Boschi, con l'intera corte dei miracoli all'opposizione, vivono un presente di disperazione


di l'innocente
Categoria: CapoVerso (rubrica innocente)
07/08/2018 alle ore 12:25

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#hastatoputin: scherziamoci pure che fa bene alla salute, ma il più bravo, ancora una volta, è stato Pietrangelo Buttafuoco

Che s'è inventato quest'hastag urticante per l'ennesima follia estiva della politica. Follia che alberga nei tanti e inconsolabili vedovi del Patto del Nazareno che fu e che, probabilmente, non sarà più.

E' chiaro che Renzi, Letta, Martina, Tajani, Orfini, Boschi, con l'intera corte dei miracoli all'opposizione, vivono un presente di disperazione. E s'attaccano a tutto quel che passa il convento.

Perciò, dopo i recenti, reiterati e ridicoli flop sul razzismo incombente ecco l'ultimo bau-bau: l'offensiva cibernetica alle istituzioni. Al Capo dello Stato, addirittura.

Con tanto di Procura che indaga, Comitato per la Sicurezza che si riunisce, Servizi che monitorano, polizia postale che spulcia e persino Csm che auspica.

Tutti mobilitati. Tutti alla ricerca di un colpevole che, peraltro, è più che noto, notissimo. E se ne sta anche tranquillo e beato al Cremlino: #hastatoputin per l'appunto!

Perché non servono certo prove per fare di Putin il colpevole. Lo è a prescindere. Anche solo per sentito dire. Mica come quel buontempone di Barak Obama che fece davvero spiare (come s'è scoperto!) i politici europei senza che nessuno protestasse e che nessuna procura intervenisse!

Putin è il pericolo buono per ogni occasione. È il jolly da giocarsi quando tutte le altre bufale vengono a galla.

È lui che sosterrebbe – spiegano - con la propaganda fake i sovranisti di ogni dove. Un demonio seppur amico di Romano Prodi (che infatti tace). Scatta quindi l'allarme troll in prima pagina. L'attenzione ai troll. La denuncia dei troll. E chi più ne ha (di troll) più ne metta.

Non essendo riusciti neppure a scalfire la maggioranza gialloverde con i quotidiani, reiterati bau-bau su ogni presunto pericolo e su ogni danno ipotetico ecco che l'ultima spiaggia degli habitué di Capalbio, è il troll. Il messaggio provocatorio.

#hastatoputin perciò: e tutto si può spiegare. Dal morbillo allo spread, dalla tav alla Rai: #hastatoputin. Ogni giornale che si rispetti con ogni giornalista che si rispetti non può che rispettarne il dettame.

La globalizzazione dell'imbecillita' è in atto: #hastatoputin. E così sia!

 

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