Lo strano caso del "signor Marchionne": muore la morte mediatica?


Sostituito in azienda con fretta ansiogena, accantonato e seppellito ancora vivo, persino con una sorta di dispetto generale


di Silvio Sarta
Categoria: Controvento
06/08/2018 alle ore 11:09

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Quest'anno, in piena estate, si è assistito a un prodigio (o almeno nel caso specifico tale è parso): è morta la morte... 

Fino a ieri, da millenni, la morte fermava e sospendeva giudizi e conseguenza delle azioni in vita e cambiava per sempre il volto delle cose. E ciò perchè, orribile o casuale, era chiara, leggibile e spesso consequenziale. Adesso no. Il vento che oggi spettina le idee di chiunque, spazza via invece tabù assoluti, li banalizza e li perde per strada, prima di passare ad altro in un ingorgo mostruoso di giudizi o presunti tali.

La distanza e il riguardo per il fatto privato e il riflesso pubblico semplicemente non esistono più. Prendiamo Sergio Marchionne. In pochi saltellanti giorni è stato sostituito in azienda con fretta ansiogena, accantonato e seppellito ancora vivo, persino con una sorta di dispetto generale, poichè i segreti intimi della fine per lui quasi non dovevano sussistere. Marchionne, formidabile intuitivo globale, forse una parabola simile l'aveva addirittura preordinata, nella sopraggiunta consapevolezza del termine ultimo.

E così nessun bolletino medico, nessuna foto, nemmeno (che si sappia) un frettoloso e deserto funerale. Dove è sepolto? Se lo è... Marchionne in fondo non ha ubbidito a nessuno, ridicolizzando i riti troppo spesso ipocriti del trapasso.

Ha poi sfidato il dispetto social che tutto appiattisce e soprattutto ha inventato la NON-MORTE pubblica, sempre scandita da orpelli e certezze graduali. Non "postando" la propria fine il Sergio chietin-svizzero-canadese ha mixato al contrario usi, costumi e pigrizie mentali. Il suo ultimo, geniale brand.

Ma se in un certo senso con Marchionne muore la morte mediatica, perchè, paradossalmente, darne notizia? Viene da pensare che il super manager nel cortile del mondo sia stato soltanto un neo, solo più grande di altri, ma pur sempre un neo, che si può estirpare in un ...amen..velocemente e nella massima riservatezza.

Sergio caro, che la rete ti sia lieve...

 

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