Egitto, chi è il vescovo copto ucciso

Il priore del monastero di San Macario a Wadi Natrun, a nord del Cairo, in Egitto, il vescovo copto Epiphanios, è stato ucciso.

È stato trovato senza vita, domenica mattina, il corpo di Anba Epiphanios, riverso davanti alla sua cella, con profonde ferite alla testa e sul corpo.

Tuttavia ancora non è chiaro il movente dell'aggressione: secondo la tv araba 'Al-Arabiya', il cadavere del vescovo è stato trovato in un lago di sangue davanti alla sua cella nello stesso monastero.

La profonda ferita alla testa, comunque fa ipotizzare si sia trattato di omicidio. Inoltre, ci sarebbero state altre persone ferite, anche se la notizia non è stata confermata ufficialmente.

La procura ha disposto, sul corpo del vescovo, l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Intanto, la Chiesa copta ha annunciato che domani sarà celebrato il funerale di Epiphanios presso il monastero, rimasto chiuso nella giornata di ieri.

Epiphanios era abate del monastero dal 2013. San Macario è tra i monasteri cristiani più antichi al mondo, fondato nel IV secolo da Macario il Grande; appartiene alla Chiesa copta ortodossa ed è situato nel Wadi el Natrun, nel governatorato di Beheira, a circa 92 km a nord-ovest del Cairo, ai margini dell’autostrada Cairo-Alessandria.

Il monastero mantiene rapporti spirituali e fraterni con numerosi monasteri all’estero, tra cui il Monastero di Chevetogne in Belgio, l’Abbazia di Solesmes, la Comunità di Bose in Italia, il Dayr al-Harf in Libano, le fraternità di Gerusalemme in Italia e in Francia.

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