Turchia, è sempre "colpa" di Gulen? Altri arresti per terrorismo




Categoria: ESTERI
30/07/2018 alle ore 16:15



Continua la repressione sotto forma di fermi e di arresti di massa, in Turchia.

Infatti, anche dopo la conclusione dello stato d'emergenza post-golpe, continuano a finire in manette, con accuse di terrorismo, moltissime persone.

Solo nell'ultima settimana, sono 351 le persone arrestate, secondo quanto rilevato dal ministero degli Interni. Oltre la metà (209) dei fermati, è sospettata di legami con la presunta rete putschista di Fethullah Gulen. Altri 119 sono accusati di appoggiare e sostenere il Pkk curdo. Detenuti inoltre 19 supposti membri dell'Isis ed ancora, 4, perché potenzialmente affiliati a gruppi illegali di estrema sinistra.

Dopo la fine, risalente a 10 giorni fa, dello stato d'emergenza, che secondo l'Onu, nell’arco di tempo di due anni, ha condotto ad almeno 160 mila arresti, il Parlamento di Ankara ha reso decisamente più dura la legislazione antiterrorismo ordinaria, producendo, secondo l'opposizione, uno "stato d'emergenza permanente".

twitter@ImpaginatoTw