Spagna, "l'amarezza" di Juan Carlos escluso dalla festa della democrazia

"Amareggiato", ma anche "furente". Sono alcuni dei sentimenti che il Re emerito della Spagna, Juan Carlos I, starebbe provando per il mancato invito alla cerimonia in memoria dei 40 anni dalla prima elezione democratica, tenuta ieri alla Camera dei deputati. Un passaggio storico in cui il monarca, ora ritiratosi in favore del figlio Felipe VI, ebbe il fondamentale ruolo di gestire la transizione dal regime di Francisco Franco. "Non crede Sua maestà che il non invitarla alla commemorazione della democrazia sarebbe come non invitare Napoleone alla celebrazione della battaglia di Austerlitz?", chiede il giornalista di "El Mundo" Raúl del Pozo. "Si, certamente", risponde il Re emerito a cui, assicura il quotidiano dopo aver sentito diverse fonti del suo entourage, risulta difficile capire come è possibile che "chi ha guidato il camion della transizione" sia stato escluso dall'omaggio dedicato ai suoi protagonisti. Fonti della Zarzuela, la residenza del Re, segnalano sarebbe stato difficile trovare nell'emiciclo una collocazione che desse il giusto peso a Juan Carlos dal momento che il posto più importante era quello destinato a Felipe. Si poteva cercare una collocazione che non facesse comunque ombra al figlio segnalano amici dell'anziano monarca che pure "scagionano" il figlio da ogni responsabilità. Nessuna ipotesi, emerge peraltro, su chi possa essere stato il colpevole del mancato invito. Non è la prima volta che Juan Carlos viene notato per la sua assenza in atti ufficiali. Aveva fatto rumore la mancata partecipazione alla cerimonia di insediamento del re Felipe VI, cui erano invece presenti la madre, la regina Sofia e una delle sorelle. Molte sono, e da anni, le voci di presunti comportamenti non regali che circolano sul conto di Juan Carlos. il mancato invito "è stato un atto di vigliaccheria e paura", ha commentato un amico del re. Ieri, scrive Del Pozo nell'intervento a commento della notizia, si è rinnegato il "regno di un democratico, con un corpo mortale pieno di passioni, ma amato dalla maggioranza del popolo".