Consulenti prorogati (in anticipo)


Così, che si voti a novembre a febbraio 2019 o alla scadenza naturale, potranno dormire sonni tranquilli


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
20/07/2018 alle ore 11:00

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I dirigenti della Regione Abruzzo no, il presidente Luciano D’Alfonso non li rinnova nonostante la scadenza triennale fosse nota a tutti. Ma con le collaborazioni esterne dell’Aric, il famoso Soggetto aggregatore, si porta avanti col lavoro: e visto che i contratti scadono a ottobre, nel timore, fondato, di essere per quella data già fuori dalla Regione, li rinnova con netto anticipo per un anno, a partire dall’11 ottobre 2018.

Così i consulenti, che si voti a novembre a febbraio 2019 o alla scadenza naturale, potranno dormire sonni tranquilli.

La delibera è del 16 luglio scorso, approvata da Dalfy, Paolucci, Berardinetti e D’Ignazio (quasi tutte le new entry, a parte Paolucci; tutti gli altri assenti), e stabilisce che il rinnovo dei contratti è indispensabile, visto che il Soggetto aggregatore prevede appalti per 280 milioni di euro l’anno, e che i consulenti, assunti nell’ottobre 2016 e già prorogati di un anno nel 2017, scadono il 10 ottobre (in due anni il famoso Soggetto aggregatore, nonostante tutti i consulenti i direttori generali vecchi e nuovi e l’avvicendamento dei commissari, è ancora a carissimo amico): nel gruppo Federica Evangelista, compenso lordo 70 mila euro, Roberta Di Biase (ex consigliere del cda della Saga e sorella di Vittorio Di Biase, il responsabile del Genio civile interrogato nell’inchiesta Pescaraporto), 35 mila euro, Massimo Speca (figlio dell’ex presidente del Tar di Pescara), altri 35 mila..

Insomma, bisogna prorogarli subito perché, viene scritto candidamente nella delibera, con

“le imminenti dimissioni del presidente della giunta, nominato senatore della repubblica, non saranno consentiti interventi strutturali, in quanto la Regione potrà adottare unicamente atti di ordinaria amministrazione fino al subentro di una nuova amministrazione a seguito di pubbliche elezioni”.

Traduzione: quando se ne andrà D’Alfonso, nessuno potrà fare queste proroghe. E allora facciamo in fretta.

ps: Sotto a chi tocca.

 

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