Regno Unito, May fatica a contenere le tensioni sulla Brexit e l'austerità




Categoria: ESTERI
29/06/2017 alle ore 15:33



La premier del Regno Unito, Theresa May, riferisce il "Financial Times", deve affrontare oggi la prima importante prova parlamentare per il suo nuovo governo conservatore di minoranza: la Camera dei Comuni voterà il Discorso della Regina contenente il programma legislativo. May ha ottenuto l'appoggio esterno del Partito unionista democratico (Dup) dell'Irlanda del Nord, ma la perdita di autorità dopo le elezioni anticipate dell'8 giugno, in cui ha perso la maggioranza assoluta, ha fatto emergere le divisioni interne all'esecutivo, sia sull'uscita dall'Unione Europea che sulle politiche di austerità. In particolare, è sempre più evidente la distanza tra la premier e il suo cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond: Downing Street ha lasciato intendere che avrebbe messo fine al tetto dell'uno per cento per l'adeguamento degli stipendi pubblici; poi, dopo la reazione furiosa del responsabile del Tesoro, un portavoce ha dichiarato che la posizione del governo non è cambiata. May dovrebbe assicurarsi il voto oggi, ma il Labour spera di sfruttare le divisioni interne ai Tory sul rigore nelle prossime settimane. Sull'uscita dall'Unione Europea, Hammond ha espresso pubblicamente una posizione più morbida rispetto al segretario per la Brexit e capo negoziatore, David Davis, premendo per un lungo periodo di transizione, che potrebbe significare anche la permanenza ad interim nell'unione doganale. Davis ha ribadito la sua visione di un'uscita completa nel 2019. May ha parlato di un periodo di aggiustamento, sottolineando che non potrà essere illimitato; esponenti del Partito conservatore, comunque, non hanno escluso l'ipotesi della permanenza nell'unione doganale durante la fase di transizione, per evitare il "precipizio".

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