Toh, anche ai tedeschi tocca una crisi di governo?

Il ministro dell'Interno tedesco, Seehofer, prima delle dimissioni, ha tentato per l’ultima volta di ricucire lo strappo creatosi con la Cdu, il partito della cancelliera Angela Merkel.

La frattura è relativa alla questione migranti: la Merkel ha infatti escluso i respingimenti immediati dei migranti al confine.

Sul tavolo del confronto, se non si giungerà ad un accordo o quantomeno ad un compromesso, pronte le dimissioni, sia dal governo che dal suo partito, la bavarese Csu.

Seehofer ha dichiarato: “tirerò le conseguenze nei prossimi tre giorni”.

Oggi la Csu ha richiesto un incontro di vertice con la Cdu, al termine del quale, il ministro dell’Interno tedesco deciderà dopo cosa fare.

Intanto il presidente della Baviera, Markus Soeder ha commentato: “la stabilità del governo per noi non è in discussione, e neppure la fine del gruppo parlamentare comune è la strada giusta. C’è bisogno di maggiore sicurezza sulle frontiere”; il suo partito, la Csu, è comunque disponibile al compromesso.

Anche la Cdu lascia intravedere la possibilità di un compromesso, così come dichiarato da Angela Merkel, al termine di un incontro del presidio del partito, iniziato alle 8.30: “noi auspichiamo un accordo per una procedura comune”.

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