Avete voluto la Brexit? E ora Airbus lascia Londra

Il colosso aerospaziale europeo, Airbus, che ha sede a Tolosa, in Francia, e dà lavoro a 14mila persone nel Regno Unito, ha pubblicato una “valutazione del rischio” sul suo sito, in cui annuncia che è pronto a “riesaminare i propri investimenti nel Regno, e la sua presenza di lungo periodo nel Paese”, se la Gran Bretagna uscirà dal mercato unico e dall’unione doganale senza un accordo di transizione che protegga il business.

Tom Williams, l'amministratore delegato della Airbus, ha dichiarato infatti, in un'intervista al Times di Londra: "in mancanza di chiarezza, dobbiamo presupporre lo scenario peggiore. La decisione dovrà essere presa questa estate a causa di preoccupazioni che i certificati di sicurezza europei non saranno più validi dal marzo prossimo, quando dovrà concludersi il negoziato di uscita del Regno Unito dalla Ue, e per i dubbi sui controlli delle merci alle frontiere, con il timore che il negoziato in corso non riesca a evitare l’imposizione di dazi sull’import-export”.

Ed ancora Williams: “abbiamo il dovere di proteggere i nostri dipendenti, i nostri clienti e i nostri azionisti”.

Airbus dunque potrebbe trasferire la sua produzione dalla Gran Bretagna verso il continente, negli Stati Uniti o in Cina: si tratterebbe in tal caso della prima grande azienda manifatturiera a disinvestire dal Regno Unito a causa della Brexit.

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