"Impeachment" D'Alfonso: manca il numero legale per l'approvazione di atti urgenti


Febbo: "Se avesse risolto la sua incompatibilità acclarata, oggi ci sarebbe stato il vice Presidente Lolli e i provvedimenti regolarmente approvati"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
14/06/2018 alle ore 09:55



Il Consiglio regionale si è sciolto, poichè è venuto a mancare il numero legale necessario per la discussione della legge per l'istituzione della figura del Garante dei detenuti.

I Cinque Stelle, a seguito della inevitabile constatazione della mancata maggioranza in Consiglio regionale, hanno protestato: "ancora una volta D’Alfonso deve levarsi la giacca da Governatore e indossare quella di Senatore per correre a Roma, lasciando il Consiglio senza aver concluso prima i punti all’ordine del giorno".

Il Consigliere regionale Mauro Febbo, in merito alla maggioranza liquefatta in Consiglio regionale, ha dichiarato: “la mancata approvazione di atti urgenti, dovuta alla mancanza del numero legale, ricade tutta ed esclusivamente nel comportamento di D'Alfonso costretto per la terza volta ad abbandonare l'aula per correre in Senato”.

Ed ancora, Febbo ha chiesto l'impeachment: “se D'Alfonso avesse risolto la sua incompatibilità acclarata, oggi ci sarebbe stato il vice Presidente Lolli e i provvedimenti sarebbero stati regolarmente approvati. Sarà pure conveniente a lui e al PD tenere il piede in due staffe (poltrone), ma sicuramente non lo è per gli abruzzesi".

twitter@ImpaginatoTw