Riceviamo dal Consigliere Donato Di Matteo
La legge sulla doppia preferenza di genere, approvata oggi in consiglio regionale, segnerà un cambio di passo solo se a questa seguirà un cambio di mentalità: no alla prepotenza, no all'irriverenza verso le donne nei luoghi istituzionali e in tutti i luoghi della società. Il voto di oggi è senz'altro un passaggio importante per assicurare una rappresentanza di genere equilibrata nel consiglio regionale. In passato mi pento di non essere intervenuto davanti ad atteggiamenti arroganti che si sono verificati nel linguaggio poco rispettoso e in azioni dispotiche verso le colleghe di questo consiglio.
Da tempo avevo proposto di allargare la percentuale delle donne in giunta a componenti esterne, con valutazioni puramente meritocratiche. Per una partecipazione alla vita politica la donna dovrebbe essere sostenuta con dei percorsi all'interno dei partiti, ritengo che questa legge sia un passo in avanti per ridare dignità alle pari opportunità spesso mortificate.
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