Biodiversità, ambienti, salute: ecco chi ci sarà al meeting di Teramo


Presso l'Università degli Studi di Teramo fino a venerdì 15 giugno 2018, si svolgerà il XII Convegno Nazionale sulla Biodiversit


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
12/06/2018 alle ore 16:15



Il XII° Convegno Nazionale sulla Biodiversità, organizzato dall’Università degli Studi di Teramo in cooperazione con le Università degli Studi dell’Aquila e “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, l’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea, rappresenta il positivo confronto e dialogo iniziato 23 anni fa, tra scienziati, referenti istituzionali e politici.

Il congresso verterà su tematiche relative agli ambiti, tra loro complementari, della biodiversità (intraspecifica, interspecifica, ecosistemica), al fine di favorire l’avanzamento delle conoscenze, sulla base dei risultati della ricerca fondata sul rigore del metodo scientifico.

Appuntamento imperdibile dunque presso l’Università di Teramo, da mercoledì 13 a venerdì 15 giugno 2018, in cui verranno presentati studi e ricerche su “Biodiversità, Ambienti, Salute”, tematiche interconnesse fra loro che, accanto al cambiamento climatico, costituiscono le strategie per uno sviluppo sostenibile.

I tre giorni di convegno prenderanno il via mercoledì 13 giugno alle ore 16.30, nell’Aula Magna del Campus Aurelio Saliceti, con i saluti di Luciano D’Amico, Sergio Caputi e Paola Inverardi, rettori rispettivamente delle Università di Teramo, di Chieti-Pescara e di L’Aquila. Seguirà l’intervento di Elio Alba, presidente dell’Accademia delle Scienze della Biodiversità Mediterranea. Poi prenderà la parola Michele Pisante, presidente del Comitato scientifico del convegno, che aprirà i lavori.

Sono previste due sessioni plenarie e sette sessioni parallele su tematiche interconnesse, con comunicazioni orali e poster illustrati da ricercatori, studenti in formazione ed esperti provenienti da Università ed enti di ricerca di tutta Italia.

A seguire, rappresentanti del mondo scientifico, imprenditoriale e istituzionale si confronteranno in una tavola rotonda su Biodiversità in azione: ricerca e nuove sfide, politiche e strumenti. L’obiettivo del confronto è favorire il confronto sulle policy e le buone pratiche, per la promozione della cultura della biodiversità, attraverso il coinvolgimento attivo dei diversi livelli decisionali per l’individuazione di soluzioni condivise.

Il programma dettagliato del convegno è consultabile su www.unite.it.

“La ricerca è sempre più attenta alla diversità biologica degli ecosistemi, in cui tutte le popolazioni presenti, vegetali, animali, microbiche, si influenzano reciprocamente per raggiungere e mantenere quegli equilibri “olistici” ottimali che costituiscono la specificità di un territorio”, ha dichiarato Michele Pisante.

Ed ancora continua Pisante: “ nella tre giorni, densa di relazioni, gli scienziati, sulla base delle loro evidenze, forniranno indicazioni per una innovativa strategia di salvaguardia della biodiversità, che abbraccia ambienti naturali terrestri e acquatici, aree rurali e urbane e che offre un patrimonio unico di risorse ancora inesplorate da applicare agli ambiti più differenti, dall’agricoltura alla zootecnia, all’acquacoltura, dalla genetica alla bioinformatica, alla salute pubblica”.

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