Transumanze: alla riscoperta delle produzioni delle antiche vie tratturali dell'Aquilano


Prenderà il via venerdì 15 giugno, organizzata da Slow Food Abruzzo in collaborazione con DMC Gran Sasso d'Italia, L'Aquila e Terre Vestine


di Redazione
Categoria: Eventi e Cultura
11/06/2018 alle ore 19:41



La rassegna “Transumanze – Le vie dei Presìdi”, iniziativa che conduce alla riscoperta delle produzioni delle antiche vie tratturali dell'Aquilano”, già alla sua seconda edizione, prenderà il via venerdì 15 giugno.

L’iniziativa organizzata da Slow Food Abruzzo in collaborazione con DMC Gran Sasso d'Italia, L'Aquila e Terre Vestine, nell'ambito di Open Day Summer (progetto della Regione Abruzzo), animerà i borghi dell'aquilano attraversati dai tratturi, i larghi sentieri erbosi generatisi per il costante passaggio e il calpestio di greggi ed armenti.

Negli ultimi tre fine settimana di giugno (dal 15 al 17 giugno; dal 22 al 24 giugno; dal 29 giugno al 1° luglio) verrà dunque celebrata la bellezza paesaggistica della provincia aquilana, riscoprendo i tratturi, le ampie vie erbose percorse nei secoli da migliaia di greggi, che collegavano l'Abruzzo, al Molise e alla Puglia.

La rassegna intende condurre alla conoscenza delle produzioni tipiche aquilane attraverso Presìdi Slow Food, realizzati con la finalità di tutelare i piccoli produttori e i prodotti artigianali di qualità; questo avverrà anche mediante laboratori del gusto e cene tematiche. Transumanze – Le vie dei Presìdi, proporrà dunque esperienze e percorsi all’interno di aziende agricole, a contatto con contadini, norcini, casari, produttori ed anche, escursioni, degustazioni e laboratori.

Il racconto delle produzioni d’eccellenza ed i luoghi della provincia aquilana percorsi dalle antiche vie tratturali, accompagneranno in un percorso affascinante e suggestivo coloro che decideranno di partecipare all’iniziativa.

Il presidente della DMC Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine, Alfonso D’Alfonso, ha dichiarato che, con l’evento “Transumanze – Le vie dei Presìdi”, hanno voluto celebrare il territorio e le sue storie, aggiungendo: “per questo, nel corso della rassegna proporremo esperienze autentiche a contatto stretto con storie vere di agricoltura eroica e di produzioni dimenticate, nella bellezza delle campagne dell’aquilano e lungo le vie degli antichi tratturi. Transumanze sarà un’occasione per andare direttamente a casa dei produttori e comprendere che scegliendo un cibo si sceglie e si preserva anche il territorio che sta dietro quel prodotto”.

Transumanze attraverserà meravigliosi e suggestivi borghi, paesi e città ricchi di storia e tradizioni: da Santo Stefano di Sessanio, a Calascio, passando per Navelli, Castel del Monte, Navelli, Ofena, Poggio Picenze, Barisciano e Capestrano e ancora Castelvecchio Calvisio, Bussi sul Tirino, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, senza dimenticare L’Aquila.

Inoltre dodici ristoranti proporranno menù tematici (al costo di 35€) lungo le antiche vie tratturali; l’obiettivo è quello di presentare i piatti della tradizione gastronomica abruzzese al fine di elogiare le produzioni d’eccellenze dell’aquilano ed in particolare, i prodotti Presìdi Slow Food.

Le produzioni tipiche e i Presìdi Slow Food saranno anche raccontati e degustati, all’interno di ristoranti ed aziende agricole, attraverso laboratori didattici. Grazie alle testimonianze degli stessi produttori e alla professionalità di guide esperte, si potranno, dunque, scoprire segreti e peculiarità di celebri formaggi come il Canestrato di Castel del Monte e meravigliosi legumi quali il cece e la lenticchia di Navelli. Verranno anche presentati grani e cereali antichi, come il Farro e la Solina, senza dimenticare i salumi dal gusto inconfondibile che evidenziano la peculiare arte norcina abruzzese (dal salame aquilano, alla salsiccia di fegato al Cuore di Paganica), fino ai pecorini, al miele dei monti d’Abruzzo, ai vini Cerasuolo e Montepulciano d’Abruzzo, alle birre. Si ricorderà naturalmente la lana di Campo Imperatore, un tempo fortuna e ricchezza di questi paesi appenninici; un prodotto riscoperto che, dopo anni di decadenza, vive una nuova ed entusiasmante stagione.

Eliodoro d’Orazio, Presidente Slow Food Abruzzo e Molise, ha spiegato: “i Presìdi Slow Food hanno contribuito e contribuiscono a salvare numerose varietà di ortaggi e frutta, razze autoctone, formaggi, pani, salumi, dolci, che rischiavano o rischiano l’estinzione. Hanno aiutato centinaia di piccoli produttori a proseguire la propria attività, favorendo il contatto tra consumatori interessati alla qualità e disponibili a pagare un prezzo equo e remunerativo per tutti; hanno contribuito a dimostrare che un’altra agricoltura e un’altra produzione alimentare sono possibili. Per questo abbiamo pensato a Transumanze – Le vie dei Presìdi: uno strumento per raccontare storie di produzioni antiche e assaggiare i prodotti, anche attraverso i menù dedicati proposti dai ristoranti che aderiscono all’iniziativa”.

Sul sito sono riportate informazioni relative alle strutture ospitanti, nonché menù i tematici e relativi costi. C’è poi l’elenco dei diversi laboratori tematici proposti nel corso della rassegna, con date e luoghi e focus sui prodotti. Per partecipare ai laboratori, in parte ad ingresso libero, è richiesta la prenotazione.

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