Gaza, ecco perché ci sono 100 feriti (ed intossicati)




Categoria: ESTERI
09/06/2018 alle ore 16:05



Continuano gli scontri al confine fra la striscia di Gaza ed Israele.

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa palestinese Maan, a seguito degli incidenti avvenuti oggi al confine di Gaza, 431 dimostranti sono stati feriti dal fuoco o intossicati dai gas lacrimogeni sparati dai militari israeliani. Secondo le diverse fonti mediche, tre feriti versano in condizioni gravi. Negli incidenti è stato colpito anche un fotoreporter di un'agenzia di stampa occidentale.

Si tratta tuttavia di un bilancio non definitivo.

L’emittente della Jihad islamica al-Quds al-Yaoum, che ha trasmesso l'episodio in diretta, ha riferito che decine di dimostranti palestinesi hanno sfondato i recinti del valico di Kerem Shalom (principale punto di ingresso a Gaza delle merci provenienti da Israele), per poi fare irruzione negli uffici dell'Autorità nazionale palestinese e di Israele, dando alle fiamme pacchi di documenti.

Successivamente sono intervenuti i militari israeliani che, con l’uso di lacrimogeni, hanno obbligato i facinorosi alla fuga.

La televisione statale israeliana ha rivelato che è stato ordinato ai cittadini israeliani che vivono in prossimità di Gaza, di non avvicinarsi agli aquiloni lanciati dai palestinesi della Striscia, perché, ad essi sono stati applicati ordigni esplosivi letali, oltre a bottiglie incendiarie.

Oggi infatti i dimostranti hanno preparato centinaia di aquiloni che però non sono stati lanciati perché il vento non era favorevole. Nei giorni scorsi gli aquiloni dei palestinesi hanno provocato invece gravi incendi nei campi dei villaggi israeliani di confine e nelle foreste limitrofe.

I danni economici sono ingenti.

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